Meteo e Clima in Provincia di Belluno
Meteo e Clima in Provincia di Belluno
La provincia di Belluno è una provincia italiana del Veneto; è la meno popolata e la più estesa della regione. La provincia occupa il settore settentrionale del Veneto ed è caratterizzata da un territorio prevalentemente montano; la maggior parte dei gruppi dolomitici è compresa all'interno dei suoi confini, per cui può essere ritenuta la provincia delle Dolomiti per eccellenza. Il Piave, che la attraversa da nord a sud, è il principale corso d'acqua.
La provincia di Belluno presenta, in virtù della conformazione orografica, caratteristiche climatiche assai diverse da zona a zona, da Wikipedia:
- Fondovalle, fino a 700 m s.l.m. Qui il clima è piuttosto mite e la temperatura media annuale è compresa tra 10 °C (registrati nelle zone più elevate) e 12,5 °C (registrati nel Feltrino). Nella stagione invernale le temperature minime vanno regolarmente sotto zero mentre i giorni di ghiaccio non sono molto frequenti e solitamente concentrati a gennaio e febbraio. In estate, specialmente nei fondovalle, le temperature possono superare i 30 °C, mentre la media delle massime è compresa tra i 24 e i 28 °C delle zone più calde (bassa Valbelluna, Feltrino e longaronese).
- Valli interne, da 700 a 1500 m s.l.m. Qui gli inverni sono piuttosto rigidi, localmente anche a quote inferiori ai 1000 m s.l.m. (come ad esempio Santo Stefano di Cadore), con temperature medie minime nei mesi più freddi che possono raggiungere i -10 °C; la media minima scende sotto lo zero da novembre a marzo (localmente aprile, come Sappada). In estate le medie massime oscillano tra i 19 e i 24 °C e le giornate di calura si registrano solo nelle stazioni alle quote più basse.
- Valli tra 1500 e 1900 m s.l.m. Gli inverni sono lunghi, con precipitazioni nevose che possono avvenire da settembre a maggio. Nei mesi invernali sono frequenti le giornate di ghiaccio, le temperature medie minime annuali possono essere inferiori a 0 °C. Le estati sono brevi, con possibili giorni di ghiaccio anche in giugno e agosto; la temperatura media minima è compresa tra 7 e 10 °C, mentre la massima oscilla a seconda delle zone da 16 a 20 °C.Alta montagna.
Sopra i 1900 m s.l.m. c'è il clima freddo della tundra di altitudine; ad eccezione delle attività turistiche localizzate in corrispondenza dei principali passi, non vi sono più insediamenti abitati permanentemente. Gli inverni sono lunghi e con temperature medie massime inferiori a 0 °C da dicembre a febbraio-marzo. Le estati sono fresche, con temperature notturne che a 1900–2200 m s.l.m. sono comprese tra 6 e 8,5 °C e che, oltre i 3000 m, possono essere inferiori allo 0; la media delle massime difficilmente supera i 15 °C alle quote più basse mentre non supera i 5 a quelle più elevate.Valutando la medie annuale, le escursioni termiche sono più marcate nelle valli (10-12 °C) che in quota (6-7 °C) e nella stagione calda che in quella fredda. A livello di microclima, è possibile trovare località con valori estremi delle temperature minimi molto bassi se rapportati alla quota: ad esempio, nel 2005, vennero registrati -35 °C in Cansiglio (loc. Valmenera, ad quota di circa 900 m s.l.m.) in tali ambiti si registrano escursioni termiche molto ampie, con variazioni di temperatura repentine in pochi minuti.
Le precipitazioni sono piuttosto scarse nel periodo invernale e più abbondanti nel periodo estivo, con un massimo autunnale meno marcato nel settore nordoccidentale. A livello di provincia risultano più abbondanti nel settore prealpino (Feltrino, Alpago) con accumuli annuali che raggiungono i 1600-1800 mm e con massimi mensili tra ottobre e novembre di 200-250 mm. Spostandosi verso nord gli accumuli scendono a 1300 mm, con punte minime tra Ampezzano e alto Agordino inferiori ai 1100 mm.
Vedi anche:
- Il clima della regione Veneto
- Le previsioni meteo per il Veneto