Centrometeo e l'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM)
Centrometeo e l'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM)
Centrometeo è orgoglioso di annunciare di far parte, nella persona di Fabio Febbraro Gervasi (lo scrivente) e in qualità di socio ordinario, dell'AISAM, l'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia.
Si tratta di una importante realtà nel panorama scientifico (e in particolare Meteorologico) volta, come si legge nella pagina dedicata, a:
- promuovere, a beneficio di tutta la società, lo sviluppo in Italia delle Scienze dell’Atmosfera e della Meteorologia in tutti gli ambiti possibili, realizzando e offrendo opportunità e strumenti per l’incontro, la conoscenza reciproca, la collaborazione nonché la promozione – culturale, scientifica, educativa, tecnologica, professionale e imprenditoriale – di tutti i soggetti interessati alle Scienze dell’Atmosfera e alla Meteorologia, e al loro sviluppo;
- valorizzare in ambito internazionale le iniziative e i risultati conseguiti dalla comunità nazionale che si riconosce nelle Scienze dell’Atmosfera e nella Meteorologia, promuovendo la cooperazione internazionale e la partecipazione italiana a progetti, programmi e organizzazioni internazionali nel settore;
- favorire la comunicazione e la collaborazione tra la comunità nazionale che si riconosce nelle Scienze dell’Atmosfera e alla Meteorologia e le comunità attive nell’Oceanografia, nell’Idrologia, nelle Scienze della Terra e in tutte le discipline connesse alle Scienze dell’Atmosfera e alla Meteorologia, anche tramite la collaborazione con le rispettive Associazioni di riferimento.
Fanno parte dell'associazione molte importanti realtà del panorama meteorologico e scientifico nazionale (3bMeteo, Meteonetwork, Centro Epson Meteo, ...), così come illustri personalità tra le quali ricordiamo il Colonnello Sergio Pisani, il Prof. Dino Zardi, il Tenente Colonnello Vittorio Villasmunta, Marco Giazzi (Meteonetwork), Fulvio Galbiati, Andrea Giuliacci.
Tante le iniziative come l'organizzazione, in collaborazione con Sapienza Università di Roma ed ilConsiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell'evento celebrativo a Roma in occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia (23 Marzo). Ma anche la proposta dell'istituzione dell’Agenzia Nazionale per la Meteorologia e la Climatologia "Italia Meteo" contenuta nel disegno di legge di bilancio in discussione al Parlamento.
Lasciando al lettore ogni approfondimento riguardo all'AISAM, ai suoi obiettivi e al suo Statuto, ci teniamo in particolar modo a segnalare la "Dichiarazione sulla comunicazione in materia di previsioni di eventi meteorologici avversi e sull'emissione di allerte da parte di soggetti non abilitati", in cui si esprime viva preoccupazione per il sempre più frequente dilagare, sui mezzi di comunicazione, di previsioni relative ad eventi meteorologici intensi emesse da soggetti non dotati di comprovata qualificazione in materia e – fatto ancora più grave – per la pubblicazione, da parte degli stessi soggetti, di avvisi relativi a presunti pericoli per la sicurezza pubblica, in grave interferenza con il ruolo delle Pubbliche Autorità preposte per legge alla tutela dei cittadini (...) esortando altresì gli Organi Legislativi a provvedere norme adeguate per assicurare in Italia l’esercizio delle professioni connesse alla meteorologia, tanto in ambito pubblico che privato, conformemente agli organismi internazionali e ai migliori standard oggi esistenti nei Paesi più avanzati.AISAM invita infine gli organi di stampa e gli operatori della comunicazione a prestare particolare attenzione, nel dare diffusione in materia di allerte per eventi meteorologici avversi, solo a informazioni provenienti dalle fonti istituzionali preposte.
Invitiamo tutti a divulgare il più possibile tale realtà, nell'auspicio che le Scienze in generale, e la Meteorologia in particolare, vengano trattate e "maneggiate" come meritano, cioè con la "S" maiuscola. Grazie!