Guida pratica alle previsioni
Ogni meteorologo si affida ai prodotti dei modelli fisico-matematici per interpretare l'evoluzione futura del tempo atmosferico. Sceglie anzitutto a quale modello (o modelli) ritiene più opportuno affidarsi, poi ne valuta criticamente (e si sottolinea: criticamente)i risultati.
Se il meteorologo in questione è preposto alla divulgazione popolare delle informazioni meteo (bollettini, articoli, trasmissioni televisive) ne crea una sorta di "riassunto", semplificando al massimo il linguaggio, magari avvalendosi di simboli e cartine.
Se il meteorologo in questione è preposto alla divulgazione popolare delle informazioni meteo (bollettini, articoli, trasmissioni televisive) ne crea una sorta di "riassunto", semplificando al massimo il linguaggio, magari avvalendosi di simboli e cartine.
Molti siti internet (tra cui il nostro) mettono a disposizione mappe grafiche con vari parametri (nuvolosità, pressione, temperatura, precipitazioni e così via). Tali mappe sono piuttosto tecniche e quindi dedicate in genere ai più esperti.
Per questo forniamo anche una versione "simbolica" dei risultati dei modelli, ovvero una sorta di "traduzione" il cui scopo è quello di rendere più comprensibile ciò che i modelli stessi prevedono. Il tutto avviene in modo automatico, è vero, ma il sistema è stato istruito affinché interpreti dati e risultati come quando si opera "manualmente", cioè come avremmo fatto noi.
Pertanto le mappe simboliche (continuamente monitorate) possono essere considerate, con buona approssimazione, il risultato anche della nostra interpretazione. Mai, tuttavia, da prendere per oro colato, e questo vale per ogni prodotto che viene pubblicato, non solo per le previsioni simboliche.
Mappe, simboli, grafici, tabelle: di qualunque natura siano sono strumenti e come tali vanno saputi usare, anche dall'utente. Sta a noi, naturalmente, metterli in condizione di poterlo fare, ma l'utente finale uno sforzo deve comunque farlo e imparare a capire che domande del tipo "pioverà domani sera alle 21 sul campo di calcetto?", "sarà bello il giorno del mio matrimonio? Mi sposo il mese prossimo!", "che tempo farà a Riccione la prossima estate?", "troverò la neve? Fra due settimane vado in settimana bianca", sono mal poste e non hanno alcun senso...
Sui risultati delle previsioni esiste infatti sia un intervento "indiretto" (i dati vengono post elaborati automaticamente, ma secondo criteri e parametri impostati da noi) sia "diretto" (supervisione manuale dei risultati finali). Del resto, nessuno può gestire manualmente centinaia o migliaia di simboli, aggiornandone per giunta più volte al giorno le previsioni.
Pertanto le mappe simboliche (continuamente monitorate) possono essere considerate, con buona approssimazione, il risultato anche della nostra interpretazione. Mai, tuttavia, da prendere per oro colato, e questo vale per ogni prodotto che viene pubblicato, non solo per le previsioni simboliche.
Mappe, simboli, grafici, tabelle: di qualunque natura siano sono strumenti e come tali vanno saputi usare, anche dall'utente. Sta a noi, naturalmente, metterli in condizione di poterlo fare, ma l'utente finale uno sforzo deve comunque farlo e imparare a capire che domande del tipo "pioverà domani sera alle 21 sul campo di calcetto?", "sarà bello il giorno del mio matrimonio? Mi sposo il mese prossimo!", "che tempo farà a Riccione la prossima estate?", "troverò la neve? Fra due settimane vado in settimana bianca", sono mal poste e non hanno alcun senso...
Sui risultati delle previsioni esiste infatti sia un intervento "indiretto" (i dati vengono post elaborati automaticamente, ma secondo criteri e parametri impostati da noi) sia "diretto" (supervisione manuale dei risultati finali). Del resto, nessuno può gestire manualmente centinaia o migliaia di simboli, aggiornandone per giunta più volte al giorno le previsioni.
Tra i detrattori da una parte e gli "imbonitori" dall'altra, non riteniamo sbagliato in sé nessun tipo di prodotto venga offerto, purché se ne spieghino chiaramente significato ed efficacia, ricordando sempre l'interpretazione probabilistica delle previsioni del tempo. Entriamo ora più in profondità sull'argomento fornendo in questa sezione qualche consiglio su come utilizzare le mappe grafiche e interpretare correttamente quelle simboliche.
A tale scopo e non a caso, nelle previsioni in particolare relative alle singole località, sono chiaramente specificate alcune avvertenze d'uso, che potete leggere in calce ad ogni previsione, come qui.
A tale scopo e non a caso, nelle previsioni in particolare relative alle singole località, sono chiaramente specificate alcune avvertenze d'uso, che potete leggere in calce ad ogni previsione, come qui.
- Previsioni del Tempo orarie e su località: avvertenze e modalità d'uso
- Capire le Previsioni del Tempo: tipologie, validità e tappe da seguire
- Previsioni Meteo giuste o sbagliate... in che senso? La verifica delle performances
- Previsioni meteo: fino a quanti giorni ci si può spingere?
- Anticiclone delle Azzorre e Africano: chiarimento definitivo
- Vittime e danni: quando la Meteorologia (non) è un gioco
- Nevicherà? Quota neve e metodi pratici di previsione
- Come interpretare e usare le previsioni del tempo
- Legenda simboli Meteo
- Indici di instabilità