Prima Decade di Maggio 2017: frequente instabilità al Centro-Nord
Prima Decade di Maggio 2017: frequente instabilità al Centro-Nord
La precipitazioni giunte sul finire del mese di Aprile, hanno colmato solo in parte il deficit idrico al Nord. Durante il transito dell'intensa perturbazione atlantica, su alcune Regioni del Nord, ad esempio il Friuli, l'accumulo precipitativo è stato pari a quello di un mese. Con l'ingresso poi dell'aria fredda la neve è giunta copiosa sull'Arco Alpino, con accumuli precipitativi mai visti neanche durante la stagione fredda. Neve perfino giunta a quote basse, come a Varese, Como e Biella. Ma il freddo non è mancato, con gelate dannose all'agricoltura su pianure e alture del Centro-Nord.
L'emigrazione dell'Alta pressione oceanica verso la Penisola Scandinava, attiverà un corridoio di instabilità verso il Bacino del Mediterraneo. Penalizzate saranno le Regioni Settentrionali, con rovesci e temporali a partire già dalla mattinata di Lunedì 1° Maggio. La neve tornerà ancora sull'Arco Alpino attorno ai 1500 metri o poco meno, mentre le precipitazioni si sposteranno verso Toscana, Umbria e Marche. Martedì 2 Maggio avremo un blando miglioramento del Tempo al Nord, seguito poi da una nuova accentuazione dell'instabilità in serata con la nuova estensione delle precipitazioni verso le Regioni del Centro.
Instabilità diffusa anche per le giornate di Mercoledì 3 e Giovedì 4 Maggio, con fenomeni più insistenti al Centro-Nord. Temperature molto contenute e sotto le medie stagionali di alcuni gradi, specie sulle Regioni del Nord. Nella giornata di Venerdì 5 Maggio assisteremo ad una attenuazione dei fenomeni, con il passaggio a condizioni più soleggiate. L'anomala posizione dell'Alta oceanica verso la Scandinavia, favorirà l'afflusso di aria fredda dall'est Europa. Si rinnoverebbero condizioni instabili al Nord, in estensione a parte del Centro. Tempo migliore al Sud, salvo il transito di nubi innocue. Clima sempre molto fresco al Nord, mite al Meridione. Instabilità che continuerà ad interessare il Nord e localmente il Centro fino alla conclusione della Decade, mentre il bel tempo metterà le "radici" al Sud.
Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, attendibile come indicazione di massima, ma mai da mettere "in tasca" senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite le nostre previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona!