Seconda Decade di Dicembre con l'Alta pressione quasi sempre protagonista
Seconda Decade di Dicembre con l'Alta pressione quasi sempre protagonista
E' sicuramente un inizio stagione molto difficoltoso, con un'Alta pressione molto invadente e pochi passaggi perturbati sulla nostra Penisola.Le nostre Alpi hanno ancora un "volto" autunnale, con pochissima neve solo relegata alle alte quote. Neve che è caduta sugli Appennini nelle scorse settimane, ma che ormai anche qui è in via di esaurimento.Per sopperire alla mancanza di questo prezioso "ingrediente" stagionale, in molte località alpine si sono attivati i cannoni spara-neve, laddove le temperature hanno permesso di farlo.
Il Vortice Polare rimane ancora molto compatto, mentre alla quota di 30.000 metri si stanno registrando valori negativi attorno ai -90°C, segno di un forte raffreddamento stratosferico.Dalla stratosfera si stanno riversando ingenti masse gelide verso la troposfera, e questo potrebbe favorire il ritorno a condizioni similar-invernali per alcuni comparti europei.Le masse d'aria gelide prenderebbero la "via" dell'est Europa, con precipitazioni nevose ancora tra Turchia e Grecia, spingendosi perfino verso lo stato di Israele.
La "frenata" della corrente a getto, potrebbe favorire dopo la metà del mese il passaggio di un fronte perturbato con annesse alcune precipitazioni.Passaggio perturbato con pioggia al piano e neve a quote medio-alte, ma niente freddo.L'Alta pressione dopo questa "concessione" potrebbe nuovamente ritornare in "sella", spingendosi fino alla conclusione della decade sotto "valutazione".Questo trend anticiclonico potrebbe perfino spingersi fino al Natale, con tempo stabile, molto in Montagna, nebbie e foschie al piano.Ne riparleremo, confidando in una evoluzione più invernale!
Non resta che tenervi informati anche con le nostre mappe in continuo aggiornamento!