A PROPOSITO DI FREQUENZA DELLE FIGURE BARICHE...
A PROPOSITO DI FREQUENZA DELLE FIGURE BARICHE...
Dal 1° dicembre ad oggi sono trascorsi 100 giorni.
Mi sono domandato quale è stata in questi cento giorni la frequenza delle figure bloccanti legate ad aree anticicloniche che, interessando il nostro continente, hanno penalizzato in modo particolare il Nord Italia ponendolo sottovento al flusso portante, cioè nelle condizioni riconducibili a un tipo di tempo stabile e sostanzialmente secco.
Tenendo conto che una configurazione di blocco deve essere riconoscibile per almeno 5-7 giorni, il calcolo su medie settimanali dei disegni barici dominanti può fornire un’indicazione di massima su quanto sia stato insistente il segnale anticiclonico. Nelle immagini allegate c’è la risposta.
In cento giorni, le configurazioni bloccanti riconducibili ad una posizione dell’alta pressione sfavorevole per il Nord Italia e in particolare per il Nord-Ovest sono state ben otto, per un totale di quasi sessanta giorni.
In pratica, vuol dire che il 60% dello stato del tempo è stato deciso da un disegno che su molte aree dell’Italia ha portato la stessa conseguenza: assenza di precipitazioni.
Quando si parla di “aumento della frequenza” di certi scenari… in questi esempi ne abbiamo una dimostrazione.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera