IL RISCALDAMENTO DEL MAR MEDITERRANEO NEGLI ULTIMI 75 ANNI
IL RISCALDAMENTO DEL MAR MEDITERRANEO NEGLI ULTIMI 75 ANNI
Guardiamo insieme questa figura e prendiamoci due minuti per osservarla con una lente di ingrandimento: mostra la classifica della temperatura mensile della superficie del Mediterraneo negli ultimi settantacinque anni, dal 1950 a oggi.
Non viene riportato il dato termico, ma attraverso una scala cromatica graduata si passa dalla posizione 75 che indica la temperatura più elevata (record di caldo) alla posizione 1 che indica la temperatura più bassa (record di freddo).
È evidente il riscaldamento che ha subìto il nostro bacino negli ultimi quindici anni, con le temperature medie mensili che hanno iniziato sempre più frequentemente a collocarsi nella parte alta della classifica occupando posizioni superiori a 60 e arrivare poi a superare sempre più spesso la settantesima posizione negli ultimi 5-6 anni.
L’anno in corso sarà, per il Mediterraneo, l’anno più caldo da inizio rilevazioni e batterà il record precedente che era stato raggiunto appena l’anno scorso: da gennaio 2024 a ottobre 2024, infatti, tutti i mesi hanno occupato posti compresi tra la settantaduesima e la settantacinquesima posizione e, in particolare, i mesi di febbraio, marzo, aprile, agosto e settembre sono stati i più caldi dal 1950 a oggi.
Il Mediterraneo è più caldo, c'è più evaporazione, c'è più vapore acqueo che viene immesso in atmosfera e c'è più energia disponibile perché c'è più calore latente che viene liberato quando il vapore acqueo condensa in nubi e precipitazioni.
Per le precipitazioni estreme questo è un lauto banchetto a cui partecipare perché di materia prima ne abbiamo in abbondanza.
Elaborazione grafica: Lorenzo Arcidiaco.Dati: Copernicus
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera