Tornado a Lignano? Il racconto del più famoso cacciatore di Tornado del Friuli VG
Di seguito il racconto di Cristian Kompare, socio dell'Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia (UM-FVG) e più famoso "cacciatore di tornado" del Friuli Venezia Giulia. Le fotografie sono tutte state scattate da Cristian Kompare.
(di Cristian Kompare)
Le foto della sequenza sono state scattate a Lignano Sabbiadoro durante una fase prefrontale che anticipava l’arrivo di aria fresca da nord.
Era il 20 agosto 2005, i pochi giorni di ferie trascorsi a Lignano per gli amanti della tintarella non sono stati il massimo, per altri (come me naturalmente!) invece si...
Dunque, era la sera del 20 agosto, un fronte temporalesco in lontananza preannunciava la fine di quelle poche giornate di sole, non sembrava particolarmente significativo ma più si avvicinava verso me e più mi dava la sensazione di intensificarsi.
Il vento di caduta ha cominciato ad intensificarsi, le nubi invece non sembravano molto minacciose al contrario di quello che speravo, visto che mi trovavo in un tratto di costa dove i temporali quando si scatenano fanno sovente paura, se non altro per il vento che possono generare...magari condizioni buone per la formazione di una tromba d’aria o di una nube ad imbuto. Questo era quello che mi aspettavo...
Il fronte sembrava mantenere la stessa velocità e la stessa direzione: da ovest sudovest verso est sudest. Ormai mancava poco, le nubi più grosse mi avevano raggiunto, quelle nubi che speravo potessero regalarmi la vista di qualcosa di particolarmente interessante.
Forse un po' troppo alte, non vedevo fenomeni tipo wind-shear o microraffiche, ma la cosa curiosa è stata che la direzione delle nubi seguiva una linea che era quella del mare, le nuvole ad un certo punto tendevano a cambiare direzione, forse per il richiamo dell’evaporazione del mare, proprio lì dove a mio giudizio il temporale si è alimentato rinforzandosi.
Sono circa le 19.30 quando cominciano a formarsi delle saccature sotto la linea continua delle nuvole, da una di queste si sfilacciavano piccoli pezzi che ad un tratto si sono congiunti formando una nube ad imbuto. La sua durata è stata brevissima, forse un minuto, e come è scesa è risalita dissipandosi in breve.
Il giorno dopo ho indagato per scoprire quale era stata la zona interessata dal fenomeni. Si era formata a pochi metri dalla spiaggia, sul mare, e che quasi certamente non lo ha toccato. Purtoppo di questo non ho la certezza perché la visuale mia era interrotta da palazzine, come si puo vedere nelle foto.
Questo, per me, è il secondo tornado che vedo formarsi in pochi anni. Il primo fu il 26 marzo 2001, ora questo. Non c’è due senza tre, dice il detto, e speriamo che sia sempre valido.
Nota: nella prima immagine in alto a sinistra la descrizione del punto di vista dell'osservatore e la probabile zona di formazione del fenomeno.