LA BURRASCA DI FINE ESTATE DOMANI ANCHE AL SUD, IN ATTESA DI UN NUOVO DRASTICO CAMBIAMENTO DEL TEMPO CHE PORTERÀ NEVE SULLE ALPI E UN SENSIBILE CALO DELLE TEMPERATURE
LA BURRASCA DI FINE ESTATE DOMANI ANCHE AL SUD, IN ATTESA DI UN NUOVO DRASTICO CAMBIAMENTO DEL TEMPO CHE PORTERÀ NEVE SULLE ALPI E UN SENSIBILE CALO DELLE TEMPERATURE
La carta del tempo prevista per il primo pomeriggio di lunedì 9 settembre (fig. 1) è significativa per comprendere il cambio di passo che la dinamica atmosferica ha ormai intrapreso con il primo impulso atlantico in transito tra oggi e domani e con un successivo passaggio perturbato che si farà strada nel corso della settimana entrante. Osservando infatti il campo di pressione previsto al livello del mare, si nota l’apertura di un canale depressionario che si estenderà longitudinalmente dalle Isole Svalbard al Mediterraneo centrale e che ospiterà diversi sistemi perturbati.
Il primo è quello che tra questa notte e domani raggiungerà anche le nostre regioni meridionali sotto la guida di un minimo depressionario di circa 1005 hPa che proprio nel pomeriggio di domani si collocherà sull’Adriatico settentrionale, mentre il secondo sistema comincerà a strutturarsi in pieno Oceano Atlantico, a sud dell’Islanda, dove prenderà forma una saccatura con annesso fronte freddo in rapida evoluzione verso sud-est, fino a raggiungere l’arco alpino entro la serata di mercoledì 11. Sarà questo sistema, con al seguito aria fredda di origine artico-marittima, a determinare sull’Italia un più sensibile e organizzato cambiamento del tempo tra giovedì 12 e venerdì 13, quando assisteremo ad una nuova fase piovosa e temporalesca anche intensa e vedremo con buona probabilità cadere la prima neve sulle Alpi anche a cavallo dei 1500 metri.
Inevitabilmente, le temperature subiranno un sensibile calo su tutte le nostre regioni e si porteranno su valori inferiori alle medie climatologiche del periodo: avremo modo di dettagliare questo quadro a partire dai prossimi interventi. Intanto, tra la prossima notte e la mattinata di domani, la «burrasca di fine estate» continuerà la propria corsa verso le regioni meridionali (fig. 2, a sinistra). Entro le prime ore del mattino di domani ultimi fenomeni sul Nord-Est, mentre dalla prossima notte la parte più consistente del sistema perturbato andrà ad impegnare, con piogge e temporali anche di forte intensità, il Lazio, la Campania e la Sicilia occidentale. Nel corso della mattinata i fenomeni si sposteranno verso levante e saranno accompagnati da una probabilità medio-alta di essere localmente intensi sulla Sicilia centro-orientale e sul versante tirrenico della Calabria.
Le precipitazioni riusciranno a interessare parzialmente anche al versante adriatico tra le Marche e la Puglia, ma la disposizione delle correnti non sarà favorevole ad sostenere la formazione di fenomeni diffusi: ci aspettiamo quindi una distribuzione più irregolare di rovesci e temporali rispetto al versante tirrenico. Nel pomeriggio (fig. 2, a destra) ancora marcata instabilità su Sicilia orientale, Calabria e Salento e con discreta probabilità anche tra Abruzzo e Molise, dove ancora sarà possibile qualche fenomeno anche localmente intenso. Apprezzabile calo termico.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera