Terza Decade di Dicembre 2016: Alta pressione fino alla conclusione mensile?
Terza Decade di Dicembre 2016: Alta pressione fino alla conclusione mensile?
La stagione invernale si è parzialmente riscattata in questi giorni, con abbondanti nevicate sulle Regioni di Nord-Ovest, grazie ad un mix tra correnti fredde in discesa dal Nord Europa e un fronte perturbato proveniente dal Nord Africa. La neve è caduta copiosa a quote pianeggianti sul Piemonte. Imbiancate Torino, Vercelli, Alessandria, Ivrea e Cuneo, con accumuli importanti (fino ad oltre 30 cm). A favore ha giocato il cuscino freddo, che ha mantenuto temperature diurne di poco sopra la positività. Alcune precipitazioni nevose hanno raggiunto anche la bassa Lombardia, ma qui con deboli accumuli.
Nella giornata di Mercoledì 21 Dicembre, avremo le ultime precipitazioni sull'estremo Nord Ovest, Sardegna e al Centro-Sud. Poi il Tempo migliorerà da Giovedì 22 Dicembre, grazie alla nuova espansione dell'Anticiclone europeo verso il Bacino del Mediterraneo. Ritorneranno le foschie e le nebbie in bassa Val Padana, con la consueta accentuazione degli inquinanti al suolo. La scarsa ventilazione favorirà l'accumulo degli inquinanti, dannosi per la nostra salute. Bel tempo su tutta la Penisola, con marcate inversioni termiche sulla cerchia alpina. Clima mite con le massime che al Sud torneranno sopra i 15°C, al Nord sotto le medie non si andrà oltre i 4-5°C. Meglio sulle creste alpine, con le minime che a causa dell'inversione termica resteranno positive.
Da Martedì 27 l'attenuazione del campo di Alta Pressione, favorirà il rientro di aria più fredda da est. L'affondo freddo con target Penisola Balcanica, determinerà un calo termico sui versanti adriatici, e qualche precipitazione nevosa a quote basse. Per il resto del Paese, al momento, non cambierà nulla. Si andrà avanti tra nebbie, foschie e smog.
L'indice AO almeno fino ai primi giorni del Nuovo Anno, sarà ancora su valori positivi. Tutto dipenderà dalla Corrente a Getto in uscita dagli Stati Uniti. Se questa tirerà un po' il "fiato", potremmo avere qualche scambio meridiano verso il Bacino del Mediterraneo. Una quota del freddo diretta verso l'est Europa, potrebbe essere trasferito verso la nostra Penisola e poi interagire con qualche perturbazione atlantica. La stagione invernale ha ancora due mesi per giocarsi la "partita", ma come scrissi nel mio precedente editoriale, la strada sarà sempre irta di ostacoli.
Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, piuttosto attendibile presa come indicazioni di massima, ma mai da mettere "in tasca" senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite le nostre previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona!