UNA SETTIMANA FRESCA E VARIABILE, PROBABILE UNA PERTURBAZIONE TRA SABATO E DOMENICA
UNA SETTIMANA FRESCA E VARIABILE, PROBABILE UNA PERTURBAZIONE TRA SABATO E DOMENICA
PER TUTTI – L’irruzione artica ci ha catapultati in autunno in ventiquattro ore. L’aria decisamente fresca proveniente dalle alte latitudini ha comportato un drastico calo delle temperature anche di oltre 10 °C e ha così aperto un periodo che, per tutta la settimana entrante, sarà caratterizzato da valori termici al di sotto della media climatologica del periodo. Sullo scenario euro-atlantico la circolazione atmosferica non subirà infatti sostanziali cambiamenti per i prossimi 5-6 giorni (fig. 1, a sinistra), con l’alta pressione delle Azzorre protesa verso l’Europa centrale a richiamare anche verso l’Italia una parte della massa d’aria artica che continuerà a raggiungere il settore centro-orientale del nostro continente.
Come indicato dalle sfumature cromatiche in rosso che fanno da sfondo alla disposizione del campo barico sui settori centro-occidentali europei, l’anticiclone si troverà in una posizione più settentrionale rispetto alla climatologia e obbligherà il flusso perturbato atlantico a scorrere alle alte latitudini. In questa situazione quasi statica, lo stato del tempo per tutta la settimana sarà quindi dominato da un regime di variabilità che risulterà probabilmente più accentuata nelle giornate di martedì 20 e mercoledì 21 settembre, quando una nuvolosità un po’ più diffusa dovrebbe interessare buona parte del nostro territorio ed essere associata i qualche isolato fenomeno.
L’afflusso di correnti fresche orientali manterrà le temperature su valori inferiori alle medie in modo particolare sulle regioni nord-orientali e al Centro-Sud peninsulare, dove lo scarto settimanale dalla climatologia sarà significativo e per lo più compreso tra 3 e 6 °C sotto la media. Importante anche l’anomalia negativa sull’area balcanica, dove sarà mediamente più freddo del normale anche di 6-8 °C.
Un probabile cambiamento a questa situazione potrebbe subentrare nel prossimo fine settimana per l’intervento di una saccatura atlantica in avvicinamento da nord-ovest all’Europa occidentale e subito incalzata da una probabile rimonta dell’anticiclone delle Azzorre (fig. 2). Secondo gli ultimi aggiornamenti della modellistica numerica, l’impianto della conca di bassa pressione potrebbe posizionarsi sufficientemente a ovest dell’Italia e quindi determinare un'evoluzione favorevole ad un passaggio perturbato più esteso e strutturato che però dovrà essere valutato più attentamente nel corso dei prossimi giorni. Non è infatti possibile al momento definire meglio questo scenario perché bisognerà prima capire meglio quanto potrebbe essere forte la spinta anticiclonica in rimonta sulle Isole Britanniche (area ombreggiata), dove i modelli di previsione riscontrano al momento la maggiore incertezza nel delineare i contorni dello scenario.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera