Inizio stagionale anticiclonico, poi piovoso, ritornerà il freddo?
Inizio stagionale anticiclonico, e poi piovoso, ritornerà il freddo?
La stagione invernale si è "congedata" con una splendida nevicata, "supportata" da precipitazioni nevose, che in alcuni settori del nord fino alle pianure, ha accumulato diversi centimetri, talvolta fino al mezzo metro. Poi l'Alta pressione oceanica si è "fatta avanti", con il suo "tepore" termico, e le temperature sia massime, che minime, hanno ripreso a salire, "assorbendo" in pochi giorni freddo e la neve al suolo.
Nei prossimi giorni saranno le correnti instabili atlantiche, collegate ad una profonda saccatura atlantica, a causare maltempo in buona parte della nostra Penisola.Le regioni più colpite saranno quelle tirreniche, la Liguria e le regioni prealpine. Nevicate copiose sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri: La neve cadrà in Appennino a quote molto alte.
Le precipitazioni a fase alterne proseguiranno fino alla giornata di Domenica 10 Marzo, in un contesto termico non freddo, ma molto umido.Poi sarà l'Alta pressione oceanica con i suoi "spostamenti" verso nord e quella del Pacifico a determinare ancora una volta le "sorti" meteorologiche del Vecchio continente, ma anche della nostra Penisola.Il Vortice Polare nuovamente "disturbato" dalle due Alte, probabilmente sposterà i suoi massimi geopotenziali verso l'Eurasia, "veicolando" aria gelida dalla Siberia verso l'Europa centrale.
E l'Italia?Dal 12-13 Marzo le correnti gelide siberiane inizieranno ad interessare gli Stati orientali europei, con venti gelidi e neve copiosa fino a quote pianeggianti.Gli ultimi run del modello americano GFS vanno in questa "direzione". Le incertezze non mancano, a partire dalla distanza temporale, dall'effettiva traiettoria della "colata" gelida, dal posizionamento delle due Alte pressioni.Ne riparleremo.
Fabio Porro