Immagine Il satellite meteorologico più avanzato d'Europa è pienamente operativo
Finalmente operativo il primo satellite Meteosat di terza generazione (MTG) sviluppato da EUMETSAT. In occasione di questo importante traguardo, l'MTG-Imager 1... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Le immagini dai satelliti meteorologici Eumetsat | Meteosat e Metop
Sono 30 i Paesi europei facenti parte dell'organizzazione intergovernativa (European Organisation... Leggi tutto...
Immagine Il satellite meteorologico più avanzato d'Europa è pienamente operativo
Finalmente operativo il primo satellite Meteosat di terza generazione (MTG) sviluppato da EUMETSAT.... Leggi tutto...
Immagine ECMWF 2m Temp (Wz)
Temperatura a 2m attesa dal modello ECMWF da Wetterzentrale.
Immagine WRF RH 2m - Wind 10m (centro-nord)
Modello WRF-NMM con la tipica carta, qui per il Centro-Nord, dei venti previsti a 10 metri e... Leggi tutto...
Immagine I più grandi eventi meteorologici della storia - Paolo Corazzon
: cosa si nasconde dietro al mito del Diluvio Universale? Quanto incisero le condizioni... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 4 - La circolazione atmosferica: dalla grande scala al Medi...
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

UNA LUNGA ONDATA DI CALDO, PIÙ INTENSA AL CENTRO-SUD E APPENA SCALFITA AL NORD TRA VENERDÌ E SABATO

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 09 Luglio 2024 17:00

UNA LUNGA ONDATA DI CALDO, PIÙ INTENSA AL CENTRO-SUD E APPENA SCALFITA AL NORD TRA VENERDÌ E SABATO

Anomalie attese tra il 9 e il 18 luglio 2024Quando il promontorio nord africano entra sul Mediterraneo con decisione, può succedere che si sa quando arriva e non si sa quando toglie il disturbo perché si osserva che la durata della sua permanenza, elaborata dai calcoli della modellistica numerica, si spinge fino al limite della predicibilità dello stato del tempo che in questi casi può anche arrivare ai dieci giorni, oltre i quali però non si scorge ancora nulla di scientificamente affidabile per ipotizzare un possibile cambiamento di scenario che sia degno di nota. Da oggi possiamo dire che entriamo in questa sorta di labirinto meteorologico perché, volendo usare una metafora, impiegheremo diversi giorni per capire se ci sarà – ed eventualmente da quanto potrà essere percorribile senza inciampare e cadere nelle buche disseminate dal caos – una strada che ci porterà fuori da questa fase meteorologica di stampo subtropicale continentale.

Il segnale caratterizzante del tempo non subirà infatti sostanziali cambiamenti almeno fino alla fine della seconda decade, come è ben intuibile osservando per esempio la previsione dell’anomalia di temperatura a 850 hPa, mediata su intervalli di cinque giorni (fig. 1): tra il 9 e il 13 luglio e poi tra il 14 e il 18 è evidente come rimanga sempre attivo il richiamo di aria calda dall’entroterra sahariano, diretto principalmente verso le nostre regioni centro-meridionali e l’Europa orientale, con la penisola balcanica che sarà esposta ai massimi effetti dell’avvezione perché qui le temperature si porteranno fino a 7-8 °C oltre la media del periodo. Più attenuato lo scarto positivo dal clima sull’Italia e qui compreso, in genere, tra 3 e 6 °C in quota e tra 3 e 8 °C a due metri dal suolo. Data la situazione quasi ingessata, non ci resta allora che andare avanti passo dopo passo proponendo la previsione della temperatura massima, partendo dai prossimi due giorni (fig. 2).

Tra domani (mercoledì 10) e dopodomani (giovedì 11), le condizioni di tempo prevalentemente soleggiato su quasi tutta l’Italia si accompagneranno a valori termici per lo più compresi tra 29 e 34 °C al Nord (superiori in Emilia orientale e Romagna dove potremo toccare i 35-37 °C), tra 31 e 37 °C al Centro ma con picchi fino a 38-39 °C tra Umbria e Lazio, tra 29 e 36 °C al Sud e sulle Isole ma con valori superiori fino a 38-40 °C sul foggiano, materano e zone interne delle due Isole Maggiori.



Tra venerdì 12 e sabato 13 la situazione non cambierà al Centro-Sud, a parte il passaggio di nubi irregolari probabilmente confinate a Toscana, Umbria e Marche che potranno temporaneamente abbassare di qualche grado le temperature massime, ma contemporaneamente far aumentare il tasso di umidità: il beneficio del lieve calo termico potrebbe quindi risultare mascherato dall’aumento del disagio fisiologico (fig. 3). Si tratterà della coda di un impulso instabile che transiterà a cavallo dell’arco alpino, sotto la guida di una circolazione ciclonica in movimento dalle Isole Britanniche al Mare del Nord.

Questa evoluzione potrà comportare la genesi di una breve fase prevalentemente temporalesca in probabile sviluppo sui settori alpini, prealpini e in genere sulle vicine aree di pianura: ancora una volta ci sarà allora da tenere in considerazione la possibilità di avere fenomeni anche di forte intensità che avremo modo di analizzare un po’ più nel dettaglio in uno dei prossimi interventi.

Temperature massime attese tra il 10 e l'11 luglio 2024

Circolazione attesa per il 12-13 luglio 2024


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla
pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » LunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabatoDomenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa