Immagine Meteosat. Italia e parte dell'Europa. Canale: IR (infrarosso)
Europa, vicino atlantico e naturalmente l'Italia in questa immagine all'infrarosso (canale IR) del satellite MSG (Meteosat Second Generation) di Eumetsat... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteo e Clima in Provincia di La Spezia
Il territorio della provincia di La Spezia è compreso nell'area dei climi temperati caldi, in... Leggi tutto...
Immagine Vittime e danni: quando la Meteorologia (non) è un gioco
Tempo fa, in occasione dell'alluvione in Francia del 2015, Carlo Cacciamanni, Dirigente... Leggi tutto...
Immagine Equilibrio idrostatico
Per capirlo occorre tenere presente che l'atmosfera, nel formare la sottile "pellicola" che avvolge... Leggi tutto...
Immagine UN’IRRUZIONE DI ARIA FREDDA METTERÀ L’AUTUNNO IN CARREGGIATA
Il cambio di circolazione atteso tra mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre avrà il merito di... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Albaredo Per San Marco (Sondrio)
Webcam Albaredo Per San Marco, in provincia di Sondrio (SO), regione Lombardia. Di... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Passo Stelvio (Bolzano, Sondrio)
Webcam Passo dello Stelvio, 2757 metri slm, il valico automobilistico più alto d'Italia e il... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

PREVISIONI PER L’ESTATE, TRA MEZZE VERITÀ E ALLARMISMI

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 15 Marzo 2023 00:00

PREVISIONI PER L’ESTATE, TRA MEZZE VERITÀ E ALLARMISMI

Cielo estivoNell’era della meteorologia commerciale vince la lotteria dei click chi arriva prima a dare la notizia. Per questo motivo l’informazione che va per la maggiore diventa una corsa tra chi per primo parla delle previsioni per Pasqua – quando ad oggi mancano ancora più di tre settimane – o tra chi informa l’utenza su come sarà la prossima estate. Stiamo parlando di due tipi di previsioni diverse perché se nel primo caso si vorrà sapere se intorno al 9 aprile ci sarà il sole o meno, nel secondo l’interesse si concentra soprattutto su quanto potrebbe essere calda la prossima stagione vista e considerata l’esperienza vissuta l’anno scorso. Sul tempo di Pasqua non è possibile dare oggi neanche un’indicazione di massima perché ci troviamo ad una distanza temporale così elevata da quel giorno da considerare eventuali ed ipotetici scenari calcolati ancora totalmente immersi nel «rumore» della componente caotica in cui si trova il sistema atmosferico: un rumore che diventa più forte soprattutto quando il segnale dominante dell’evoluzione del tempo è governato dalla variabilità che è proprio una caratteristica tipica della stagione primaverile e che normalmente accorcia gli orizzonti entro i quali una previsione diventa sufficientemente affidabile.

Sulle condizioni climatiche dell’estate, invece, possono emergere delle mezze verità ma, come al solito, la differenza sta nel modo in cui queste vengono comunicate al grande pubblico. Con i tempi che corrono può essere quasi scontato prevedere una stagione estiva più calda del normale perché abbiamo visto come, in generale, il trimestre giugno-agosto sia ormai maggiormente condizionato dall’espansione del promontorio nord africano invece dell’anticiclone delle Azzorre. In secondo luogo, è anche vero che una primavera asciutta esporrebbe l’estate a ondate di calore più incisive a parità di intensità di avvezione di aria calda perché un suolo asciutto, rispetto ad un suolo umido, fa sì che tutta la radiazione solare assorbita venga utilizzata per riscaldare il terreno che, a sua volta, riscalda i bassi strati dell’atmosfera facendone aumentare la temperatura: in un suolo umido, invece, una parte della radiazione solare viene utilizzata per fare evaporare l’acqua e di conseguenza spetta ad una quantità inferiore di energia incidente innescare il processo di riscaldamento dei suoli e, di riflesso, anche degli strati d’aria a contratto con essi.



Siamo però a marzo, con la primavera astronomica che deve ancora iniziare ed è quindi alquanto prematuro parlare di come potrebbe essere la prossima stagione perché, per quanto le verità esposte abbiano un fondamento scientifico, non ci è dato conoscere per esempio il comportamento pluviometrico della primavera che sta per iniziare. Ammesso poi che passi la tendenza di un'estate «più calda del normale», un conto è limitarsi ad evidenziare il tipo di anomalia e un conto è azzardare confronti con gli anni passati affermando addirittura che sarà più calda di quella dell’anno scorso o descrivendola già con aggettivi apocalittici. Questa non è informazione, ma è allarmismo. O, per dirla in tutta sincerità, è terrorismo psicologico.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa