Immagine I cambiamenti climatici e la riproduzione degli animali
I cambiamenti climatici stanno purtroppo cambiando anche la vita stessa degli animali, i loro comportamenti e quello che è più grave i "tempi" e "luoghi" per... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Webcam - Courmayeur (Aosta)
Webcam a Courmayeur, nota mèta turistica in provincia di Aosta (AO), in Valle d'Aosta.
Immagine Temperatura del mare - Anomalia
Questa mappa mostra l'anomalia della temperatura superficiale del mare, ovvero la differenza... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP - 500hPa Temp (ita)
Modello WRF con la mappa per l'Italia della temperatura e dell'altezza geopotenziale a 500 hPa e la... Leggi tutto...
Immagine WW3 Mediterraneo - Wave Height, 10m Wind
Moto ondoso previsto dal modello Wavewatch III (WW3) per il Mar Mediterraneo. Parametri: altezza... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Barletta-Andria-Trani
La provincia di Barletta-Andria-Trani è una provincia italiana della Puglia settentrionale che... Leggi tutto...
Immagine Nevicherà? Quota neve e metodi pratici di previsione
Nel raccontare e quale può essere la sua , cerchiamo di affrontare quali possono essere dei... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

SECONDA ONDATA DI CALDO: DURATA E TEMPERATURE MASSIME PREVISTE

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 01 Giugno 2022 10:00

SECONDA ONDATA DI CALDO: DURATA E TEMPERATURE MASSIME PREVISTE

Temperature massime previste Siamo ormai arrivati a definire quale sarà lo scenario più probabile, quanto a tempistica e intensità, della seconda ondata di caldo che proprio da oggi, con l’inizio dell’estate meteorologica, inizierà gradualmente a interessare la nostra penisola con una nuova espansione del promontorio nord africano.

Possiamo visivamente comprendere perché parliamo proprio di «ondata di caldo» osservando nelle prime due figure l’evoluzione temporale della previsione media di ensemble della temperatura a 850 hPa (linea bianca) rispetto alla media climatologica del periodo (linea rossa) in alcune città italiane prese come esempio rappresentativo per ciascuna macroregione italiana: l’area in arancione compresa tra le due linee va a dare forma all’andamento dell’anomalia, in questo caso positiva, a cui andrà incontro il campo termico a circa 1500 metri di quota nei prossimi giorni. Una forma che ricalca grosso modo quella della cresta di un’onda, con l’ampiezza a definire l’apice dell’avvezione di aria calda subtropicale di provenienza sahariana.

A tal proposito, possiamo osservare come il picco dell’ondata di calore sarà molto probabilmente raggiunto nel fine settimana, quando le isoterme di 17-18 °C sorvoleranno le regioni settentrionali, quelle di 21-23 °C il Centro-Sud e quelle di 23-26 °C le nostre due Isole Maggiori. A partire da lunedì 6 giugno, invece, si prospetta un’attenuazione dell’ondata di calore, con le temperature che tenderanno ad avvicinarsi ai valori normali tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno grazie all’arrivo di aria più fresca di origine atlantica: al momento, si tratta di una prima indicazione che andrà valutata più attentamente nei prossimi giorni, alla luce delle più affidabili elaborazioni della modellistica numerica anche per inquadrare la fenomenologia associata a questo cambiamento di circolazione.

Per il momento, limitiamo la nostra attenzione al passaggio di questa fase di caldo anomalo. Il riscontro al suolo del raggiungimento dei massimi dell’avvezione subtropicale si osserverà con le temperature massime che raggiungeranno valori elevati sul versante tirrenico, al Sud e sulle due Isole Maggiori (fig. 3). Meno esposto all’eccessiva calura il Nord Italia, non solo perché risentirà di una minore spinta dell’aria subtropicale ma anche perché, come avevamo detto nell’ultima analisi, le regioni settentrionali e in modo particolare sui settori montuosi e sulle vicine pianure si svilupperanno condizioni di instabilità indotte da infiltrazioni di aria fresca atlantica: ad eccezione dell’Emilia orientale dove si potrebbero quindi registrare picchi intorno ai 34-35 °C, sul Nord le temperature nel fine settimana oscilleranno intorno ai 29-33 °C.



La stessa forbice di valori termici è prevista sul versante adriatico centrale, con qualche picco fino a 34-35 °C più probabile domenica, specie nelle valli interne. Altrove, invece, il caldo sarà intenso con temperature massime quasi ovunque comprese tra 32 e 36 °C nelle aree interne del versante tirrenico e tra 34 e 38 °C nelle aree interne del Sud e delle Isole Maggiori, con picchi compresi tra 37 e 41 °C a seconda delle zone. Si conferma quindi che su queste aree il caldo possa essere localmente da primato e che quindi possano essere raggiunti o superati alcuni record.

Ondata di caldo al sud
Ondata di caldo al centro-nord


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa