Considerazioni e previsioni per il 25-26 Agosto
Considerazioni e previsioni per il 25-26 Agosto
Non sempre la dinamica dell’atmosfera ci dà la possibilità di individuare in modo chiaro e inequivocabile il periodo in cui l’estate inizia a percorrere la strada verso il proprio fisiologico declino. Quest’anno, invece, il segnale sembra più nitido per due motivi. Il primo perché, guarda caso, nel periodo che è statisticamente più caldo dell’anno si è verificata l’ondata di caldo più intensa e più diffusa di tutta la stagione e la sua attenuazione ha rappresentato sicuramente un primo passo verso la discesa stagionale.
Il secondo perché, dopo una breve parentesi più calda che ci accompagnerà a cavallo del fine settimana ma senza eccessi termici degni di nota, intorno al 25-26 agosto si prevede l’ingresso in quota di una modesta saccatura che, agendo in sinergia con un’espansione meridiana dell’Anticiclone delle Azzorre che si eleverà sull’Oceano Atlantico, farà scivolare verso l’Europa centrale e in parte anche verso l’Italia – specie del Centro-Nord – aria più fresca e moderatamente instabile. Non si tratterà, però, ancora di una configurazione capace di portare piogge diffuse, ma precipitazioni in cui la componente termo-convettiva è ancora predominante.
Per quel tipo di dinamica, favorevole alle piogge che servono, bisognerà aspettare o l’ingresso da ovest di una perturbazione atlantica o un serio guasto del tempo in sede mediterranea: si tratta di disegni che solo l’autunno è capace di impostare.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera