UN FINE SETTIMANA NEL LIMBO ATMOSFERICO: TANTE NUBI MA PIOGGE CONFINATE A POCHE REGIONI
UN FINE SETTIMANA NEL LIMBO ATMOSFERICO: TANTE NUBI MA PIOGGE CONFINATE A POCHE REGIONI
Lasciamo per un attimo gli aggiornamenti sul tempo di Natale – che fino ad ora ho scritto più che altro per farvi capire come si porta avanti l'analisi di una linea di tendenza a lungo termine – per concentrarci sulle condizioni atmosferiche che ci attendono in questo fine settimana ormai alle porte. In realtà non c’è molto da dire dal punto di vista della dinamica delle masse d’aria sull’area mediterranea dal momento che il nostro bacino continuerà a sperimentare un tipo di tempo che continuerà a rimanere nel limbo.
Da un lato, infatti, dobbiamo considerare una circolazione ciclonica d’Islanda che rimarrà ancora piuttosto chiusa su se stessa e quindi non permetterà alle perturbazioni atlantiche di entrare in modo deciso sul continente. Dall’altro lato, invece, ci sarà il campo anticiclonico russo che continuerà a estendere la propria influenza fino alla penisola balcanica, lambendo anche la nostra penisola.
Di conseguenza, nei prossimi due giorni la nostra penisola non sarà interessata da una figura barica dominante e il tempo meteorologico connesso non potrà che risentire dell’azione periferica di queste due circolazioni. Nel dettaglio, le regioni settentrionali continueranno ad essere influenzate da infiltrazioni di aria umida di origine atlantica che seguiteranno a scorrere sul bordo orientale della ruota ciclonica presente in Atlantico. Solo nella giornata di domenica 20 questa ampia figura allenterà un po’ la stretta ragnatela di isobare permettendo il passaggio di una modesta saccatura tra la Francia e le Baleari che potrebbe accentuare le condizioni di instabilità sul Nord-Ovest.
Le regioni centrali risentiranno invece in modo più diretto dell’azione periferica del campo anticiclonico balcanico che continuerà a non mostrarsi particolarmente solido in quota e che è previsto attenuarsi anche al suolo tra sabato e domenica. Le regioni meridionali e in particolare la Sicilia e la Calabria risulteranno invece gradualmente sempre più interessate dall’azione di una goccia fredda, cioè da una circolazione chiusa di bassa pressione presente alle quote superiori, in risalita dall’entroterra algerino-tunisino: domenica 20 questa azione instabile sarà accompagnata nei bassi strati da un rinforzo delle correnti sciroccali che sul settore ionico delle due regioni potrebbero determinare condizioni favorevoli a precipitazioni localmente intense. Vediamo ora, in sintesi e per sommi capi, il tempo previsto per il fine settimana.
Domenica 20 sarà una giornata quasi fotocopia: si prevede una modesta accentuazione delle precipitazioni sull’estremo Nord-Ovest con nevicate tra deboli e moderate sui settori alpini tra i 1200 e i 1500 metri e un’accentuazione delle precipitazioni sulla Sicilia ionica e sul reggino ionico dove sussiste una probabilità medio-alta di avere fenomeni localmente intensi, anche a carattere temporalesco (area in rosso nella cartina). Le temperature sono previste sostanzialmente stazionarie, cioè senza variazioni significative.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera