Stratosfera GFS | Geopotenziale e temperatura
Analyses and Forecasts () Temperatures Forecast Hours f00 f24 f48 ... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine DEPRESSIONE AFRICANA IN RISALITA TRA SABATO E DOMENICA SARÀ RESPONSABILE DI UNA...
La perturbazione atlantica che oggi ha interessato soprattutto le nostre regioni... Leggi tutto...
Immagine Le alluvioni in Campania: breve ma significativa carrellata di eventi
Iniziamo questa analisi occupandoci del 29 ottobre 2015, quando una forte pertubazione Atlantica... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Basilicata - Mappe grafiche dettagliate delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Basilicata. Il tempo atteso per i prossimi giorni. Riassunto... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in America Centrale
L'America Centrale è una delle tre principali macroregioni, distinte per posizione geografica, in... Leggi tutto...
Immagine WRF MTS (Mean Thunder Storm) e Hail Index (ita) - 8km NMM by GFS
L'indice MTS (Mean ThunderStorm Index) per l'Italia, probabilità dei fenomeni intensi e con... Leggi tutto...
Immagine WRF 700hPa RH - Wind (centro-nord) - ARW by GFS
La mappa 700hPa del nostro modello WRF-ARW (dati GFS) per il centro-nord italia con umidità... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Scala e misura dei venti: la classificazione Beaufort

Scala e misura dei venti: la classificazione Beaufort

La scala del vento BeaufortCome sappiamo in meteorologia il vento non è altro che una massa d'aria in movimento, da una zona a pressione maggiore ad una con pressione minore.

Come si misura?

Per quanto riguarda la direzione del vento generalmente viene espressa in base alla direzione da cui soffia, cioè da cui proviene. Quindi dire ad esempio "vento occidentale" significa dire che soffia da ovest verso est. Si può misurare con banderuole e con maniche a vento (come negli aeroporti).

La velocità invece è misurata dagli anemometri, tipicamente mediante eliche o coppe rotanti, come è nel caso tipico delle stazioni meteo. Se serve maggiore precisione il vento può essere misurato tramite la velocità di propagazione degli ultrasuoni o altre tecniche. La velocità del vento, o meglio la sua intensità, viene misurata a dieci metri di altezza, calcolando la media su dieci minuti di misurazione. Ci sono delle eccezioni, come ad esempio per i cicloni tropicali, in cui la media è calcolata su un minuto.

Si chiama raffica un breve impulso di vento ad alta velocità (secondo una definizione deve eccedere di 10 nodi (19 km/h) la velocità del vento misurata in dieci minuti). Infine si chiama groppo un veloce e intenso incremento della velocità media del vento.

In quota per misurare i venti vengono usate radiosonde monitorate con il GPS o misurando il movimento del pallone aerostatico a cui la radiosonda è agganciata. Poi ci sono varie tecniche di telerilevamento del vento come il SODAR, il doppler lidar e i radar, che sono in grado di misurare l'effetto Doppler della radiazione elettromagnetica diffusa o riflessa da varie particelle come aerosol o molecole.

La classificazione Beaufort
E' la scala convenzionale, inventata da Sir Francis Beaufort (Navan, 7 maggio 1774 – Hove, 17 dicembre 1857) un ammiraglio, cartografo ed esploratore britannico, direttore dell'Ufficio idrogafico della Royal Navy, i cui valori vanno da 0 a 12 Forza Bft, successivamente portati a 17 per agevolare la misurazione della forza dei vari tipi di uragani. Lo 0 corrisponde alla calma di vento, invece il 12 all’uragano (prolungando poi a 17). Qui di seguito presentiamo una tabella che rappresenta l’intera scala. La colonna delle onde deve essere interpretata solamente come guida indicativa, grosso modo le condizioni che potremmo incontrare in alto mare, lontano dalle coste, ma non deve essere utilizzata per stimare lo stato del mare e nemmeno in senso inverso, cioè per dedurre il vento a partire dallo stato del mare.
Ad esempio n
ei bacini interni o presso le coste con un vento di terra, l’altezza delle onde sarà più piccola e le onde stesse più ripide. Inoltre non viene considerato il fenomeno del fetch (la superficie di mare aperto su cui spira il vento con direzione e intensità costante ed entro cui avviene la generazione del moto ondoso) così come un mare mosso potrebbe essere stato causato da un vento molto più lontano. Le cifre fra parentesi indicano l’altezza massima probabile.

FORZA
BEAUFORT

VELOCITA’
IN NODI

VELOCITA’ 
IN KM/H

DESCRIZIONE 
DEL VENTO

ALTEZZA DELLE ONDE IN METRI

ALTRI EFFETTI AMBIENTALI

0

<1

<1

Calma

--- (il mare è uno specchio)

Il fumo sale verticalmente

1

1-3

1-5

Bava di vento

0.1 (0.1)

Il fumo devìa leggermente

2

4-6

6-11

Brezza leggera

0.2 (0.3)

Si muovono le foglie

3

7-10

12-19

Brezza tesa

0.6 (1)

Si agitano foglie e piccoli rami

4

11-16

20-28

Vento moderato

1 (1.5)

La polvere si solleva

5

17-21

29-38

Vento teso

2 (2.5)

Anche gli arbusti oscillano

6

22-27

39-49

Vento fresco

3 (4)

Si agitano i grandi rami, i fili sibilano

7

28-33

50-61

Vento forte

4 (5.5)

Si muovono interi alberi, difficile camminare controvento

8

34-40

62-74

Burrasca

5.5 (7.5)

Non si riesce a camminare controvento. Si spezzano i rami

9

41-47

75-88

Burrasca forte

7 (10)

Camini e tegole vengono divelti

10

48-55

89-102

Tempesta

9 (12.5)

Alberi sradicati, ingenti danni alle abitazioni

11

56-63

103-117

Tempesta violenta

11.5 (16)

Devastazioni gravi

12

64 e oltre

118 e oltre

Uragano

14 (-)

Edifici e manufatti distrutti


Stampa