Gli indici Humidex (H) e di Temperatura Equivalente
Gli indici Humidex (H) e di Temperatura Equivalente (Teq)
L'indice Humidex (H)
Nel 1965 in Canada è iniziata la ricerca e lo studio di questo indice, per poi in seguito trovare una scala di valori che a partire dalla temperatura e dall'umidità relativa dell'aria, fosse in grado di descrivere il disagio che proviamo nei classici giorni estivi caldo-umidi. Tale indice si basa su di una semplice relazione empirica che prende in considerazione la temperatura dell’aria e la tensione di vapore. In realtà, anziché l'umidità relativa, questo indice usa un parametro correlato, ovvero la pressione di vapore, secondo la formula:
dove, appunto, Ta = temperatura in °C, mentre e = pressione di vapore dell’aria (hPa). Dato che è più agevole conoscere l'umidità relativa (UR) anziché la pressione di vapore, conoscendo il legame tra queste ultime possiamo ottenere un'altra versione dell'Indice Humidex:
L'indice è applicabile tra le temperature di 20°C e 55°C. Esternamente a questo intervallo si ha sempre "benessere" per sotto i 20°C ed "elevato pericolo" per temperature oltre i 55°C, non importa quanta umidità relativa è presente. L'applicazione della formula porta alla tabella che vedete in alto. E al solito ecco i range di valori dell'Indice Humidex associati a effetti e categorie di disagio:
Indice di Temperatura Equivalente (Teq)
Questo parametro si può usare in svariate condizioni climatiche. Ma che cos'è la temperatura equivalente? E' la temperatura che una massa d’aria, a pressione costante, assumerebbe se il vapore acqueo in essa contenuto condensasse tutto quanto. Come sappiamo la condensazione è un processo che libera calore (il cosiddetto calore latente di condensazione) e quindi va a scaldare l'aria, aumentandone temperatura. Perciò in parole povere la temperatura equivalente è semplicemente la temperatura effettiva dell’aria aumentata del calore latente di condensazione di tutto il vapore acqueo contenuto nell'aria stessa. La Teq è costante nei processi umido-adiabatici (movimenti ascendenti e discendenti dell’aria satura senza scambio di calore con l’esterno).
Ecco l'equazione:
dove:
Ta = temperatura ambiente (°C);
r = calore latente di vaporizzazione dell’acqua (cal/g), pari a 585 cal/g;
m = rapporto di mescolanza, cioè il rapporto tra la massa del vapore d’acqua e la massa dell’aria asciutta (g/Kg);
cp = calore specifico dell’aria a pressione costante (cal°C/g), pari a 0.24 cal°C/g;
cw = calore specifico dell’acqua (cal°C/g), pari a 1 cal°C/g.
E' un indice valido per valori di pressione compresi tra 800 mb e 1100 mb (e quindi le condizioni operative sono ben dentro questi numeri) e per temperature tra 20°C e 45°C. Sopra i 45°C l'indice dà sempre "afoso". Con velocità del vento v = 1.0 m/s, sono state individuate le seguenti classificazioni: