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Estate 2012: Milano e Bologna a confronto

Nube con shelf

Nella consueta sfida tra le due città del Nord, in questo articolo analizzo il trimestre estivo. Un'Estate 2012 davvero rovente. Il confronto con il 2003...


Breve riepilogo:

GIUGNO: il mese è stato abbastanza in opposizione per le due città dal punto di vista pluviometrico, per Milano molto piovoso (138.6 mm), per Bologna assai di meno (12.1 mm).

Nella città meneghina sono stati molto numerosi gli ingressi da Nord che hanno dato il meglio di sé all’estremo N-O della Pianura Padana; Bologna è stata tagliata fuori, collezionando un solo temporale (contro gli 8 di Milano!).

Termicamente rovente per Bologna (+3.65°C), caldo per Milano (+1.27°C).

LUGLIO: mese secchissimo e caldo per entrambe le città, ma ancora una volta Milano riceve molto di più in proporzione (16.4 mm contro 2), merito di alcuni temporali qua e là che hanno bagnato a macchia di leopardo il capoluogo lombardo.

AGOSTO: mese terrificante sia per medie termiche (+4.36 a Bologna), sia per la quasi totale mancanza d’acqua: ambo le città si sono salvate davvero in extremis da un secco zero (!!!) nel pomeriggio e nella sera del 31.

Analizzando globalmente, l’estate 2012 è stata complessivamente caldissima (la seconda secondo la NOAA), solo che al N-O è stata percepita meno (l’unica zona d’Italia dove le anomalie sono state relativamente “contenute”): Milano infatti ha chiuso con +1.35°C, nulla di veramente eccezionale.

Per Bologna e i suoi poveri abitanti invece è stata un’estate da vero inferno: per quanto riguarda la Romagna e parte dell’Emilia è stata molto simile alla 2003!

I valori termici sono stati leggermente inferiori, ma la quantità pluviometrica caduta non ha eguali (in negativo) dal quando esiste la stazione meteorologica felsinea (1934) e magari anche da molto prima...

Nella foto in alto a sinistra osserviamo una tipica shelf un po' sfilacciata (11 Giugno).

Nell'immagine sottostante le precipitazioni estive misurate a Bologna dal 1934 (fonte: Arpa dell'Emilia Romagna).Le precipitazioni estive a Bologna (ARPA Emr)


Da questa immagine si nota come la 2012 non abbia alcun paragone con qualsiasi altra estate (2003 compresa): i 14.2 mm raccolti stracciano il precedente record di 54.1 del 1971 (si ringrazia ArpaEmr)Il fatto più eclatante di questa estate è sicuramente il numero di incursioni del temuto anticiclone africano (ben 7, record assoluto, non esiste negli annali di climatologia un dato simile), il quale ha portato temperature roventi, penuria eccezionale d’acqua ed eliofania elevatissima: a causa della concomitanza di questi 3 fattori, i terreni hanno sofferto molto, tant’è che i raccolti di grano, mais e altri cereali sono stati addirittura inferiori al 2003.

La vera differenza tra 2003 e 2012 sta nell’area dell’anomalia climatica: nel 2003 la canicola africana colpì quasi un intero continente, portando fino in Danimarca valori a 850 hPa più consoni alla Sicilia, registrando temperature mai viste prima dal Portogallo fino alla Polonia. Nel 2012, invece, i nuovi record termici hanno interessato un’area decisamente più ristretta (Iberia, Sud Francia, Italia, Balcani): in altri termini la 2012 è paragonabile alla 2003 solo in un’area che è circa 1/3 di quella dell’”annus horribilis”, non per questo, però, è stata più facile da sopportare per talune zone, anzi localmente è stata anche peggio!

In sostanza, il succo del mio ragionamento è che estati come la 2003 siano state un outlier, con tempi di ritorno (speriamo!) secolari, ma è innegabile come il trimestre estivo stia diventando anno dopo anno sempre più caldo e secco, almeno per il Mediterraneo, e questa 2012 ce ne ha dato prova.

Infine per quanto riguarda la mia consueta sfida dei temporali più belli Milano stravince: non c’è stata storia, i cieli di giugno sono stati di gran lunga più belli rispetto a Bologna, a luglio ho potuto apprezzare ben due festival di fulmini (in Brianza e lago Maggiore) e mi ha offerto la giornata del 31, una delle più belle forse della mia intera carriera decennale di fotografo di temporali (insieme all’11 giugno sempre di quest’anno!)

Un fulmine rilevato il 25 Luglio

Una shelf davvero imponente

Fulmine la sera del 25 Luglio

Imponente shelf il 31 agosto verso sera, essa anticiperà un violento temporale

Davide Santini

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