Prima decade di Giugno 2016: Alta pressione africana o flusso atlantico?
Prima decade di Giugno 2016: Alta pressione africana o flusso atlantico?
La stagione primaverile si è appena congedata con una nuova ondata di temporali e rovesci, più insistenti e localmente forti al Settentrione.Nei giorni scorsi dopo una breve parentesi anticiclonica con temperature molto gradevoli al Nord e molto estive specie al Sud e nelle Isole Maggiori (temperature massima oltre i 30°C), il flusso atlantico è nuovamente ridisceso verso il Bacino del Mediterraneo. Dapprima il maltempo ha colpito alcuni Stati europei, tra cui Germania e Olanda, con intense precipitazioni accompagnate da venti impetuosi e devastanti grandinate.Maltempo che si è trasferito nel corso del trascorso fine settimana al Settentrione, con fenomeni temporaleschi di forte intensità tra Pedemontane e Val Padana.
Nei prossimi giorni l'Alta pressione oceanica rimarrà ben arroccata sulla Penisola Scandinava, mentre l'altra di origine sub tropicale riuscirà a fatica a raggiungere le nostre Regioni meridionali. Tra le due rimarrà attivo un canale depressionario, rinvigorito da aria fresca proveniente dal Nord Europa.
Una sinottica più invernale che estiva, con tempo stabile sulla Penisola Scandinava e temperature molto miti. Secondo la media degli scenari del modello americano GFS, l'instabilità dovrebbe prolungarsi almeno sino a Domenica 5 Giugno con la presenza di rovesci e temporali a zonzo per l'intera Penisola. Solo a partire da Martedì 7 Giugno con la chiusura del canale perturbato nel cuore del Vecchio Continente e con una modesta spinta dell'Alta africana, avremo un deciso miglioramento del Tempo. Finalmente le temperature ricominceranno a salire, ma non toccando valori elevati.
Bel tempo che riuscirà a spingersi fino alla fine della decade, ma nuove insidie instabili potrebbero già raggiungere il settentrione. Insomma Giugno potrebbe continuare sulla falsariga di Maggio, tra brevi rimonte anticicloniche africane e passaggi perturbati piuttosto insidiosi.
Come sempre avvertiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, piuttosto attendibile presa come indicazioni di massima, ma mai da mettere "in tasca" senza aggiornarsi quotidianamente! Seguite quindi le nostre previsioni giornaliere e le mappe relative!