Seconda decade di Luglio: gran caldo e deboli rinfrescate
Seconda decade di Luglio: gran caldo e deboli rinfrescate
L'Alta pressione oceanica dopo alcuni giorni di presenza su buona parte del continente Europeo, ha passato la mano all'anticiclone "nord-africano". Il virgolettato è d'obbligo date le diatribe che si scatenano spesso su questo termine e sul quale non entriamo qui nel merito.
E il passaggio già è stato sottolineato dal forte rialzo termico. Le correnti calde in risalita dalle zone sahariane hanno già contribuito nelle aree settentrionali del nord ovest, ad un vistoso rialzo termico accompagnato da forte umidità.Le temperature saranno nei prossimi giorni in ulteriore rialzo, a causa della rotazione dell'asse del promontorio nord-africano verso le regioni settentrionali.
Con una isoterma di +20°C a 850 hPa, facilmente si toccheranno facilmente valori tra i 38-40°C, specie in Pianura Padana.Ma farà molto caldo anche in Sardegna, nel Lazio ed in Toscana.Il caldo raggiungerà anche le cime alpine, con gravi ripercussioni per i nostri ghiacciai.
Dal 10 Luglio un vortice ciclonico sul nord Europa, veicolerà verso il Mediterraneo orientale correnti più fresche. Oltre ad calo termico si avranno anche alcuni episodi temporaleschi, localmente forti su aree alpine, prealpine e pedemontane.Il caldo si attenuerà per alcuni giorni, con un rientro delle isoterma a 850 hPa tra i 12-13°C. Ma a fine decade l'Alta pressione sub tropicale potrebbe nuovamente ritornare sul Mediterraneo, riproponendo una nuova fase di caldo. In ogni caso l'invito è di stare sempre aggiornati!