Saccatura polare verso il Mediterraneo a fine mese: quali ripercussioni per la nostra Penisola?
Saccatura polare verso il Mediterraneo a fine mese: quali ripercussioni per la nostra Penisola?
Nel corso di questo Inverno essenziale e dominante è stata l'azione dell'Alta pressione oceanica, ma anche la corrente a getto mai come in questa stagione ne ha determinato talvolta le "sorti".Spesso la corrente a getto in uscita dagli Stati Uniti, ha trascinato la cupola anticiclonica verso le nostre latitudini con forti correnti occidentali e conseguente rialzo termico.
La stagione invernale fin ora è riuscita ad esprimersi solo in rari episodi. Con gli scambi meridiani, il Centro-sud e le Isole Maggiori, hanno avuto più occasioni invernali che il resto della Penisola.Il Nord ne ha sofferto molto, specie durante le Festività natalizie. Grande assente la neve su Alpi per lungo periodo, è giunta fino a quota basse nella giornata del 27 Dicembre seppur con apporti deboli.Molta di più nei giorni scorsi, ridando alle nostre Alpi un volto più invernale.
Nei prossimi giorni l'Alta pressione delle Azzorre estenderà la sua protezione solamente ai settori settentrionali della Penisola, mentre correnti più fredde affluiranno verso i versanti adriatici ed il Sud.Calo termico e precipitazioni nuovamente intense, ma anche neve a quote basse tra Abruzzo e Molise.
Verso fine mese l'azione congiunta dell'Alta atlantica e di quella presente sul Pacifico, destabilizzeranno notevolmente il vortice polare. Questo subirà una frammentazione in più lobi, almeno tre.La massa d'aria gelida rimossa dalla sua sede naturale, incomincerà il suo viaggio verso gli Stati del nord Europa, per poi raggiungere la Penisola Balcanica e la nostra Penisola.
Gli esiti di questa irruzione artica sono ancora da ben definire. Se la saccatura artica penetrerà nel nostro Mediterraneo, favorendo la formazione di un profondo minimo depressione sui nostri mari occidentali, il Nord potrebbe vivere una fase di maltempo di stampo invernale con neve anche sulle pianure e termiche sotto le medie stagionali.La seconda evoluzione "sposterebbe" invece tutto l'impianto gelido verso la Penisola balcanica, con risvolti precipitativi solo sui versanti adriatici ed il Centro-sud. E' presto per avere delle "certezze", l'appuntamento è dunque per i prossimi aggiornamenti!.