Imminente cambio circolatorio: si conclude la fase anticiclonica
Imminente cambio circolatorio: si conclude la fase anticiclonica
La stagione primaverile, dopo un Inverno molto piovoso (e poco freddo) ci ha regalato un bel periodo asciutto e con temperature molto miti.La presenza di una "corposa" cellula anticiclonica, estesa per buona parte del vecchio Continente, ha contenuto quasi per una quindicina di giorni l'assalto delle perturbazioni atlantiche, e con l'attivazione di correnti favoniche, il Nord ha "sperimentato" temperature massime vicino ai 30°C.
Ma nel prossimo fine settimana, il flusso nord-atlantico riprenderà la "regia" del Mediterraneo, deteriorando il meteo sopratutto al centro-nord.Tra Venerdì 21 e Sabato 22 Marzo, il vortice canadese lancerà nuovamente i suoi "attacchi" verso il vecchio continente e la nostra Penisola, mentre l'Alta pressione delle Azzorre non porrà nessuna resistenza.Sabato 22 Marzo avremo già le prime precipitazioni al nord-ovest e sull'alto Tirrreno, a causa dei primi ammassi nuvolosi dei prefrontali. Sarà la giornata di Domenica 23 Marzo, che le precipitazioni aumenteranno di intensità con il ritorno della neve a 1700 metri, localmente a quote più basse. Stimati accumuli attorno ai 35 cm su Alpi occidentali e Valle d'Aosta, attorno ai 50 cm su alta Lombardia, tra 30-40 cm sui settori orientali ed infine attorno ai 10 cm su Appennino centrale.
La depressione con il suo carico precipitativo, si attarderà sulla notra Penisola almeno fino alla giornata di Mercoledì 26 Marzo, portando anche un sensibile calo termico. Il nord avrà un ridimensionamento teermico attorno ai 10-12°C, mentre le regioni meridionali avvertiranno un calo termico compreso tra 5-7°C.Anche per i giorni successivi, il Mediterraneo sarà nuovamente "vulnerabile", pronto ad "ospitare" una nuova incursione depressionaria.I modelli previsionali propongono un'evoluzione più fredda per la fine del mese, che andrebbe a colpire maggiormente le regioni del sud ed il medio Adriatico. Il nord in questa nuova fase perturbata, potrebbe sperimentare solo un calo termico, con fenomeni precipitativi di lieve intità.
Le indicazioni dei modelli previsionali, potrebbero "traghettarci" verso un inizio di Aprile molto instabile e fresco, e con una Alta pressione nuovamente "latitante", ma naturalmente saranno necessari aggiornamenti. Intanto, a completamento del mio editoriale, vi allego la mappa delle precipitazioni, previste per le ore centrali di Domenica 23 Marzo dal modello americano GFS.