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ANALISI E PREVISIONE DEL PASSAGGIO PERTURBATO DI GIOVEDÌ 25 E VENERDÌ 26 NOVEMBRE

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 24 Novembre 2021 10:00

ANALISI E PREVISIONE DEL PASSAGGIO PERTURBATO DI GIOVEDÌ 25 E VENERDÌ 26 NOVEMBRE

Proiezione per il 25 Novembre 2021Nei prossimi due giorni l’atmosfera sul Mediterraneo centro-occidentale preparerà la strada all’avvio di una fase meteorologica di stampo invernale, legata alla discesa di una saccatura nord atlantica che porterà i massimi effetti in termini di raffreddamento all’inizio della prossima settimana. Stiamo infatti per essere interessati da una perturbazione in arrivo dalla Spagna che tra domani (giovedì 25) e dopodomani (venerdì 26) attraverserà tutta l’Italia accompagnandosi a una circolazione depressionaria che spianerà la strada all’impulso artico vero e proprio, in ingresso sui nostri mari di ponente nel corso di domenica 28 e in propagazione successiva a tutta l’Italia entro martedì 30. Il passaggio di questa perturbazione ci permette come sempre di cogliere alcune peculiarità della dinamica atmosferica sulla nostra penisola.

Come si può osservare nella mappa del campo di pressione previsto per il primo pomeriggio di domani (fig. 1, a sinistra), il minimo ancora centrato sulle Isole Baleari richiamerà verso le nostre regioni correnti sciroccali che, giunte in prossimità del Nord-Ovest, sorvoleranno un sottile strato di aria più fredda rimasto qui intrappolato a seguito del modesto afflusso da est che si è avuto nella giornata di ieri: con temperature intorno a -1/-2 °C a 850 hPa si verificherà quindi una situazione favorevole ad avere nevicate fino a quote collinari tra il sud del Piemonte e l’entroterra ligure di ponente grazie al fenomeno dell’omotermia (fig. 1, a destra).

Le stesse correnti sciroccali, cariche di umidità, subiranno inoltre il sollevamento orografico (stau) lungo tutta l’area ionica dove, con buona probabilità, si concentreranno le precipitazioni più intense e abbondanti di questa perturbazione. Il flusso in arrivo da sud-est fornirà inoltre linfa ed energia alla costruzione di nubi e precipitazioni che interesseranno anche il versante tirrenico perché qui l’effettiva divergenza in quota delle correnti accentuerà i moti verticali ascendenti all’interno della colonna troposferica (si veda in fig. 1, nel riquadro, le due frecce bianche indicanti il flusso che si allontanano tra di loro e quindi divergono).



Venerdì 26 le condizioni di maltempo tenderanno a concentrarsi in modo particolare sul Nord-Est, lungo il versante tirrenico e sulla costa occidentale della Sardegna perché su queste aree continuerà ad agire la circolazione ciclonica che nel frattempo si sarà spostata sull’Italia. Raggiunta questa posizione, la depressione esporrà infatti allo sbarramento orografico i venti di maestrale sulla Sardegna e di libeccio sulla nostra penisola (fig. 2, a sinistra).

Nel frattempo la parte più avanzata dell’aria fredda artica si sarà portata a ridosso dell’arco alpino (fig. 2, a destra), guidata da una profonda depressione di 978 hPa in movimento verso il Mare del Nord: sarà questa figura barica a avviare il travaso dell’aria fredda sul Mediterraneo grazie a un ulteriore calo della pressione atmosferica sul Nord Italia, previsto proprio nel fine settimana.In conclusione, possiamo così sintetizzare il quadro previsionale per i prossimi due giorni. Domani, giovedì 25 novembre (fig. 3, a sinistra), cielo in prevalenza da nuvoloso a coperto con piogge in genere diffuse che nel corso del giorno interesseranno tutti i settori, ad eccezione del versante adriatico tra le Marche e il Gargano dove la probabilità di avere precipitazioni sarà medio-bassa e quindi dove ci aspettiamo fenomeni in genere sparsi e per lo più di debole intensità.

Temporali anche forti saranno probabili sul versante ionico e sul versante tirrenico, con cumulate che nella prima area potrebbero risultare anche molto abbondanti. Nevicate sulle Alpi in genere tra i 1200 e i 1600 metri e a quote collinari tra il cuneese e il versante padano dell’entroterra ligure di Ponente. Temperature massime in calo al Nord, su versante tirrenico e Sardegna, in aumento sul versante adriatico e sostanzialmente stazionarie al Sud: si prevedono 4-10 °C al Nord, 11-14 °C al Centro e in Sardegna, 14-17 °C al Sud e in Sicilia. Venerdì 26 (fig. 3, a destra) ancora nubi e precipitazioni che risulteranno più probabili e organizzate su tutto il versante tirrenico, sulla Sardegna occidentale e sul Nord-Est, dove sulle Alpi avremo un primo calo della quota delle nevicate fino a 8-900 metri. Altrove dominerà un tempo prevalentemente instabile con probabili rovesci.

Proiezione per il 26 Novembre 2021

Stima piogge 25 e 26 Novembre 2021


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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