Avvio sprint per la stagione primaverile sulle regioni settentrionali
Avvio sprint per la stagione primaverile sulle regioni settentrionali
Dopo una stagione invernale con un carico precipitativo ingente, l'azione della depressione semipermanente islandese ha subìto finalmente un arresto, dopo mesi di fervente "lavoro".L'Anticiclone delle Azzorre da una settimana si erge a difesa del Continente europeo, deviando il flusso perturbato atlantico, garantendo stabilità, con termiche di alcuni gradi sopra le medie stagionali.
Dalle analisi del modello previsionale americano GFS, l'indice teleconnetivo NAO (vedi le mappe apposite proprio sugli indici di teleconnessione) sta raggiungendo la positivà, ovvero alta pressione alle basse latitudini (Italia in primis), basse pressioni tra Scandinavia e Islanda.L'Alta pressione delle Azzorre nei prossimi giorni sarà troppo sbilanciata verso il nord Europa, lasciando le regioni adriatiche e meridionali, sotto il "tiro" di correnti fredde dai Balcani.Difatti all'inizio della settimana, l'Alta pressione sposterà i suoi massimi geopotenziali un po' a nord, favorendo l'ingresso di un nucleo freddo dalla Penisola balcanica.
Tra Lunedì 10 e Martedì 11 Marzo, sono attese precipitazioni tra Marche e Umbria, con precipitazioni nevose attorno ai 700 metri di quota.Pioggia è attesa anche al sud, con precipitazioni per lo più concentrate tra Puglia, Calabria ionica e Sicilia.Nella giornata di Martedì 11 l'instabilità si farà sentire anche sui versanti adriatici, con ventilazione da est e calo termico.Da Mercoledì 12 Marzo avremo un miglioramento delle condizioni meteo al centro sud e nelle Isole Magggiori, grazie alla nuova espansione del campo anticiclonico.Le temperature riprenderanno nuovamente a salire, fino a raggiungere o talvolta superare i 20°C in pianura.
Il "trend" anticiclonico, esteso a tutta la nostra Penisola, dovrebbe proseguire almeno fino alla seconda decade di Marzo.Attorno al 20 Marzo, il rallentamento della corrente a getto, potrebbe determinare un virtuoso affondo ciclonico verso il Mediterraneo, interessando anche la nostra Penisola, con piogge ed un calo termico consistente. Tuttavia ad oggi vi sono alcune divergenze tra i maggiori modelli previsionali, che è favorevole verso un'evoluzione più "soft" del maltempo, chi invece propone un'evoluzione con recrudescenza del freddo.Ne riparleremo nei prossimi aggiornamenti.