Italia contesa tra correnti gelide russe e Anticiclone: chi la spunterà?
Italia "contesa" tra correnti gelide russe e Anticiclone: chi la "spunterà"?
Si avvia alla conclusione una settimana densa di forti "emozioni" per tutti i nevofili del centro-nord,con una nevicata da "addolcimento"con valori precipitativi su alcuni settori tra moderate e forti.
Da alcuni giorni il Modello Europeo ECMWF "insisteva" su un'evoluzione invernale molto efficace per il centro-nord, con neve fino in pianura, dal Piemonte al Friuli, dalla Liguria alla Toscana. Contrariamente il suo "antagonista" americano GFS non concordava l'ipotesi del modello europeo, proponendo un campo di Alta pressione in grado di tener lontane sia le perturbazioni atlantiche, che le "bordate" gelide. Poi anche GFS si è messo nella "carreggiata" di Reading. Questa volta quindi ha vinto la "tenacia" del modello europeo e la neve è ritornata al centro-nord tra Lunedì e Martedì abbondante fino a quote pianeggianti.
Con l'allontanamento del profondo vortice depressionario verso la Penisola balcanica, le condizioni meteo sulla nostra Penisola sono sensibilmente migliorate, con freddo in attenuazione, a seguito della rimonta di un campo di Alta pressione.Nei prossimi giorni la depressione presente sulla Penisola balcanica, continuerà a far affluire correnti gelide orientali verso i settori centro-meridionali della Penisola, con precipitazioni nevose tra i 600-800 metri di quota.
Dalla metà della prossima settimana si attenuerà la ventilazione orientale, ritroveremo gli ultimi fenomeni tra Calabria e Puglia, in un contesto termico in aumento.Stagione invernale già al "capolinea"?Nonostante nuovamente i modelli previsionali non siano concordi nell'evoluzione a lungo termine, il "bacino" europeo rimane sempre "colmo" di aria gelida. I "movimenti" dell'Alta pressione sub-tropicale saranno "decisivi" per il proseguimento della stagione invernale, che nella terza decade di Febbraio potrebbe regalarci nuove "emozioni" nevose.
Fabio Porro