Influenza 2013-2014: colpiti maggiormente i bambini sotto i 5 anni
Influenza 2013-2014: colpiti maggiormente i bambini sotto i 5 anni
Nonostante l'assenza del freddo durante la stagione, anche in Italia il virus AH3N2, ovvero l’influenza 2013/2014, specialmente dopo l'Epifania, ha costretto molti italiani a letto.Stando ai dati forniti dal Ministero della Salute, il "malanno" stagionale ha colpito circa 450000 italiani, tra cui il 20% sono bambini di età inferiore ai 5 anni.Sono stati proprio i bimbi sotto i 5 anni i più colpiti, almeno 100mila, decimate tante scuole, che a seguire hanno contagiato anche il resto della famiglia.Il "picco" si toccherà, stando le proiezioni del Ministero della Salute entro la fine di Febbraio.
Cos'è l'influenza?
L'influenza è un'infezione virale acuta del tratto respiratorio superiore che si trasmette per via aerea. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino a un'altra persona. Spesso vengono impropriamente etichettate come "influenza" diverse affezioni delle prime vie respiratorie, sia di natura batterica che virale, che possono presentarsi con sintomi molto simili. Nello stesso periodo dell'anno in cui la circolazione dei virus influenzali è massima (in Italia solitamente da dicembre a marzo) possono contemporaneamente circolare molti altri virus che provocano affezioni del tutto indistinguibili, dal punto di vista clinico, dall'influenza (Adenovirus, Rhinovirus, virus sinciziale respiratorio etc.). La vaccinazione costituisce la principale misura di prevenzione.I Sintomi
I sintomi per l'influenza determinata da questo genere di virus sono svariati, ma quelli da tenere maggiormente in considerazione sono la diarrea e il vomito: possono verificarsi anche con il virus standard ma se gli attacchi si dimostrano violenti, frequenti e costanti nel tempo allora si è quasi di sicuro in presenza del virus dell'influenza intestinale 2014.Cure
In caso di influenza la temperatura corporea deve essere superiore ai 38 gradi e mantenersi tale per un periodo di tempo sufficiente a determinare se è il caso di assumere un antipiretico, per i neonati e bambini. Lo ripetiamo nuovamente, consultare sempre prima il pediatra, anche solo telefonicamente, sia per il dosaggio e sia per il tipo di medicinale che si può somministrare. In caso non sia reperibile rivolgersi alla guardia medica.Se le condizioni di febbre del bambino sono superiori ad una temperatura di 39 gradi e la situazione non migliora tentando di abbassarla con un panno bagnato in acqua fredda, recatevi al più vicino ospedale, coprendo bene il bambino e facendo molta attenzione ai colpi d'aria e bruschi cambiamenti di temperatura ambientale. Non date medicinali ai bambini senza consultare il medico o essere certi che possa assumerlo.Il Ministero della Salute ha messo a disposizione dei Cittadini un servizio on-line, chiamato “Che influenza fa?”, per prevedere l'influenza e seguire i suoi sviluppi.Si tratta di una innovazione importante, disponibile sul sito www.campagnainfluenza.it, ove vi si posso travare aggiornamenti in tempo reale sul rischio influenzale.
Fonti:Mondoinformazione.com, Influenzaweb.it, Salute.gov.it