Proverbi e detti popolari del mese di Luglio
Proverbi e detti popolari del mese di Luglio
Wikipedia docet: << Luglio è il settimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il secondo mese dell'estate nell'emisfero boreale, dell'inverno nell'emisfero australe, consta di 31 giorni e si colloca nella seconda metà di un anno civile. Il mese fu chiamato così in onore di Giulio Cesare, nato il 12 o il 13 di questo mese (ci sono fonti discordanti). Anteriormente, nel calendario di Romolo, era chiamato Quintile. >>
E' da sempre considerato il mese di massima fioritura e di abbondante raccolta dei frutti della terra. Per questo motivo i Romani lo consacrarono a Giove, padre di tutti gli dei.
Dal punto di vista astronomico, è un periodo favorevole all’osservazione del cielo, in particolare della Via Lattea particolarmente luminosa, e di numerosi campi stellari.
Curiosità
- Luglio è l'unico mese ad avere due "giorni immaginari" utilizzati nella letteratura fantascientifica e nel sottogenere della canzone denominata "demenziale": il 32 luglio è il giorno in cui gli abitanti di una società totalmente asservita ad un immaginario potere temporale vivevano in permanenza nel romanzo breve di Frederik Pohl "Il tunnel sotto il mondo" (1955), trasposto in film nel 1969 da Luigi Cozzi, mentre "38 luglio" è il titolo del primo singolo del 1973 del gruppo degli Squallor.
Proverbi
Quando luglio è ardente, miete lesto.Fino a Santa Margherita (20 luglio) il gran cresce nella bica.
Per Santa Maddalena (22 luglio) la noce (e la nocciola) è piena.
Per Santa Maddalena (22 luglio) si taglia l’avena.
Per Santa Maddalena (22 luglio) se il grappolo è serrato, il vino è assicurato.
Per Santa Cristina (24 luglio) la sementa della saggina.
Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto.
Se no fa caldo di luglio e di agosto, sarà tristo il mosto.
A San Bonaventura (15 luglio) s’è finito di mietere in pianura.
San Giacomo (25 luglio) dei meloni.
San Giacomo (25 luglio) con i tetti bagnati, del vin siamo privati.
La pioggia di Sant’ Anna (26 Luglio) è una manna.
A sant'Anna corre l'acqua per la piana.
Se piove a sant'Anna, piove un mese e una settimana.
Se le formiche s'agitano a sant'Anna, tempesta ai piè della montagna.
Se piove a santa Maddalena si riempirà la fontana.
Quando luglio è molto caldo, bevi molto e tienti saldo.
In Luglio è ricca la terra, ma povero il mare.
Luglio poltrone porta la zucca col melone.
Per San Giacomo e Sant’Anna entra l’anima nella castagna.
San Giacomo vuol sempre versare la bottiglia.
Il mattino scuro di Luglio non significa brutta giornata.
Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.
D'aprile non ti scuoprire, di maggio vai adagio, di giugno cavati il codigugno, e se non pare tòrnatelo a infilare; di luglio vattene ignudo.
Se piove con solleone le castagne son tutte guscioni.
A Luglio gran calura, a Gennaio gran freddura.
Presto la pioggia suol venire a noia, ma in Luglio è un ricco dono e apporta gioia.
Quando in Luglio il fumo resta nel camino il tempo sarà troppo caldo.