Umbria, Marche e Trentino Alto Adige: le Regioni più green
Umbria, Marche e Trentino Alto Adige: le Regioni più green
Nel 2013 uno studio Fondazione Impresa ha realizzato uno studio coinvolgendo tutte le regioni italiane, per avere una totale "visuale" del "green" nostrano.
Fondazione Impresa ha preso in considerazione 21 indicatori, che vanno dalle piste ciclabili, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, alle coste non balneabili, alla raccolta dei rifiuti e altro.
I dati per lo studio sono stati tratti da fonti autorevoli, Terna, Ispra, Enea ed Istat.
Ottimi risultati per Trentino Alto Adige, Umbria e Marche, segnali meno "incoraggianti" da Veneto, Emilia Romagna, Toscana e a seguire Lombardia, Basilicata, Sardegna, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta.
Pessimo piazzamento per Calabria, Molise Puglia e Liguria, "fanalino di coda" Campania, Sicilia e Lazio.Il Trentino mantiene un indice sempre alto ( 1,004), distanziando di molto la seconda e la terza in classifica, anche se Umbria e Marche, hanno migliorato i loro parametri rispetto al 2012.
La classifica di Fondazione Impresa, mette molto in risalto il miglioramento delle regioni meridionali, rispetto a quelle del nord, in severo regresso.-0,481.La classifica 2013 conferma l'accentuazione del divario tra Nord e Sud, con un Centro Italia che si difende bene.Le regioni settentrionali nel complesso hanno avuto un buon piazzamento, bene i rifiuti e l'edilizia con i suoi elementi sempre più "green".
Le regioni centrali, ad esclusione del Lazio, ottengono buoni risultati sui punti di vendita "bio", tra cui Marche, Umbria e Toscana, con i loro alloggi agro-turistici e l'agricoltura biologica, con Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata, in primis.
Le regioni meridionali scavalcano in alcuni casi il Centro-nord, per la produzioni di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per i rifiuti al Sud rimangono seri problemi di gestione.
Fonte: Ecoseven
A cura di Fabio Porro