BARLUMI DI NORMALITÀ ESTIVA
BARLUMI DI NORMALITÀ ESTIVA
Non sappiamo al momento se avrà intenzione di soggiornare per un po’ di giorni o se sarà soltanto una parentesi, ma il fatto che a partire dalla metà della prossima settimana l’Anticiclone delle Azzorre torni ad espandersi verso l’Europa centro-occidentale è una notizia.
Non fraintendetemi: sappiamo fin troppo bene che il problema principale è e resta purtroppo la siccità, ma vedere delinearsi un barlume di normalità nella circolazione generale dell’atmosfera fa almeno tirare un sospiro di sollievo specie se l’intervento di questa figura di alta pressione arriverà dopo quasi due mesi di caldo, a tratti molto intenso, di matrice nord africana.
Eccolo qui il nostro caro e vecchio anticiclone oceanico, distendersi con eleganza lungo i paralleli e portare le sue isobare ad abbracciare l’Italia per esporla a correnti dai quadranti settentrionali, cioè provenienti da direzioni opposte rispetto a quelle che ci hanno praticamente interessato dalla seconda decade di maggio.
Eccolo qui il nostro caro e vecchio anticiclone oceanico che molti di noi hanno imparato a conoscere grazie alle magistrali lezioni di meteorologia condotte in TV dal Generale Bernacca prima e dal Generale Andrea Baroni e Guido Caroselli poi.
Eccolo qui il nostro caro e vecchio anticiclone a cui non piacciono gli eccessi, che permette il ristoro notturno e che lascia spazio anche a qualche nota di instabilità.
Anche se andrà ad assumere una posizione un po’ più settentrionale rispetto quanto ci viene indicato dalla climatologia, non importa: sono dettagli che, con i tempi che corrono, non si guardano.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera