PRIME INDICAZIONI SULLO SCENARIO METEO ATTESO INTORNO A NATALE
PRIME INDICAZIONI SULLO SCENARIO METEO ATTESO INTORNO A NATALE
Verso la fine della prossima settimana la situazione meteorologica prevista in quota a larga scala (o scala sinottica) sarà probabilmente caratterizzata da un nuovo cambiamento di scenario. La saccatura artica che tra lunedì e giovedì prossimi porterà un’intensa ondata di gelo sull’Europa centro-orientale si ritirerà tra la penisola scandinava e il nord della Russia e da questa posizione potrebbe estendere la propria influenza verso le Isole Britanniche. Sulla Groenlandia potrebbe invece stazionare una figura di relativa alta pressione, proveniente dal distaccamento della cresta del promontorio di blocco che si è formato nelle ultime 48 ore e che, come abbiamo detto, nei prossimi giorni evolverà puntando l’asse verso quell’area del Nord Atlantico. Alle nostre latitudini, invece, tornerebbe a scorrere il flusso atlantico e quindi l'Italia si troverebbe esposta a una massa d’aria umida e instabile.
Ad oggi, l’affidabilità dello scenario appena descritto è «media» (semaforo giallo), ma se tentiamo di scendere nei dettagli si scade rapidamente verso un’affidabilità «bassa» (semaforo rosso). Ciò significa che, pur avendo un’idea di massima di quali saranno i protagonisti che saliranno sul palcoscenico euro-atlantico nel week-end natalizio, non è ancora possibile stabilire se per esempio saremo interessati dal passaggio di una perturbazione debole o intensa o se quel flusso occidentale porterà solo una nuvolosità per lo più irregolare con scarsi fenomeni. Se quindi per avere una previsione affidabile sullo stato del tempo per i giorni intorno a Natale bisogna aspettare ancora qualche giorno, per quanto riguarda la temperatura possiamo invece dire che in generale non farà freddo perché le correnti occidentali trasportano non solo aria umida e instabile, ma anche mite.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera