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IL TEMPO PREVISTO FINO A MARTEDÌ 30 NOVEMBRE, ALL'INSEGNA DEL PRIMO SUSSULTO INVERNALE

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 27 Novembre 2021 17:00

IL TEMPO PREVISTO FINO A MARTEDÌ 30 NOVEMBRE, ALL'INSEGNA DEL PRIMO SUSSULTO INVERNALE

Proiezione per il 28-30 Novembre 2021Dopo aver seguito per diversi giorni l’evoluzione della saccatura artica attraverso le simulazioni modellistiche inquadrando con affidabilità sempre più crescente il disegno barico man mano che è andato accorciandosi l’orizzonte temporale, è arrivato il momento di trarre le conclusioni e di prevedere quindi gli effetti che il suo passaggio avrà sullo stato del tempo dell’Italia tra la prossima notte e martedì 30 novembre (fig. 1). L’ingresso del cavo d’onda sui nostri mari di ponente sta già avvenendo in queste ore, con una nuvolosità che si sta intensificando e che tra questa sera e la mattinata di domani interesserà con i propri fenomeni il Piemonte orientale, la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Nord-Est, il Levante Ligure, il versante tirrenico dalla Toscana alla Campania con le relative aree interne fino alla dorsale appenninica e la Sardegna (fig. 2, a sinistra). Su questi settori si prevedono piogge a prevalente carattere di rovescio e temporali che potrebbero assumere carattere di forte intensità tra il Lazio meridionale e la Calabria settentrionale. L’afflusso dell’aria fredda determinerà un progressivo calo della quota delle nevicate che si spingeranno fino a 300-600 metri sulle Alpi centro-orientali, dove si prevedono cumulate significative.

In Appennino, invece, entro la mattinata di domani la quota neve scenderà fino a 800-1200 metri sul settore centro-settentrionale della catena, mentre cadrà ancora a quote medio-alte altrove. Nevicate anche sui rilievi della Sardegna, con quota in calo fino a circa 700 metri. Nella seconda parte di domani (fig. 2, a destra) assisteremo ad un primo miglioramento del tempo al Nord, con un’attenuazione dei fenomeni sul Triveneto e una generale riduzione della nuvolosità altrove, a cui seguiranno schiarite in propagazione dal Nord-Ovest. Le condizioni di instabilità continueranno invece ad interessare il Centro-Sud e le due Isole Maggiori, dove saranno ancora probabili rovesci soprattutto lungo il versante tirrenico e le rispettive aree interne fino al crinale appenninico. Non si esclude ancora qualche temporale, anche intenso, tra il sud della Campania e il nord della Calabria. Il continuo apporto di aria fredda causerà un ulteriore lieve calo della quota delle nevicate che raggiungeranno i 7-800 metri sull’Appennino centro-settentrionale e si porteranno probabilmente a cavallo dei 1000 metri su quello molisano, campano e lucano. Ancora rovesci in Sardegna, con nevicate sui rilievi sempre intorno ai 700 metri.



Anche lunedì 29 novembre (fig. 3, a sinistra) saranno le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori a rimanere sotto l’influenza della circolazione di aria fredda e instabile. La probabilità più elevata di avere precipitazioni riguarderà il versante adriatico centrale, la fascia tirrenica dal Lazio meridionale fino alla Calabria, la Sicilia e la Sardegna: su queste aree si prevedono rovesci spesso insistenti, anche a carattere temporalesco sulla costa tirrenica, della Sardegna occidentale e della Sicilia meridionale. Meno diffusi, invece, i fenomeni altrove. Nevicate in Appennino spesso a quote inferiori ai 1000 metri, con limite in calo probabilmente fino all’alta collina sui rilievi abruzzesi e molisani. In prevalenza sereno o poco nuvoloso al Nord e sulla Toscana. Gli ultimi fenomeni di questa fase meteorologica dai connotati invernali si attarderanno nella mattinata di martedì 30 novembre sul versante tirrenico meridionale e su quello adriatico centro-meridionale (fig. 3, a destra).

Per quanto riguarda la ventilazione, questa sarà sostenuta su tutti i nostri mari: domani (domenica 28) i venti seguiranno una rotazione ciclonica con andamento NW-W-SW dalla Sardegna al Mare Adriatico. Lunedì 29 la rotazione ciclonica, in fase di uscita dalla nostra penisola, seguirà invece un andamento NE-NW-W-SW dai bacini settentrionali a quelli meridionali. Venti in attenuazione martedì. Per quanto riguarda le temperature, ecco i valori massimi previsti a seguito del graduale calo termico che si completerà su tutta la penisola entro lunedì 29. Domenica 28: Nord 6-11 °C, Centro e Sardegna 7-12 °C, Sud e Sicilia 12-16 °C. Lunedì 29: Nord 5-9 °C, Centro e Sardegna 6-11 °C, Sud e Sicilia 10-14 °CMartedì 30: Nord 5-10 °C, Centro e Sardegna 7-12 °C, Sud e Sicilia 9-13 °C. Al mattino probabili diffuse gelate per lo più deboli al Centro-Nord, con temperature minime in genere comprese tra 0 e -3 °C.NOTA A MARGINE – Le quote delle nevicate sono indicative e quindi soggette a un margine di incertezza. Si legga, a tal proposito, la spiegazione fornita nell’articolo pubblicato ieri.

Stima precipitazioni 28 Novembre 2021

Stima precipitazioni 29-30 Novembre 2021


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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