L'Autunno meteorologico e tendenza fino al 7 Settembre 2021
L'Autunno meteorologico e tendenza fino al 7 Settembre 2021
L’autunno meteorologico è iniziato all’insegna di una ritrovata stabilità atmosferica, dopo la fase più fresca e instabile che nei giorni scorsi ha sancito la fine definitiva del periodo più caldo dell’estate. Queste condizioni ci accompagneranno anche domani (giovedì 2 settembre), mentre sul finire della settimana si prevede un modesto cambiamento del tempo al Centro-Sud.
L’indebolimento del campo di alta pressione sulle Isole Britanniche, unito al suo temporaneo e parziale allungamento verso le alte latitudini, abbasserà il campo di geopotenziale sull’Europa sud-occidentale quanto basterà per impostare a queste latitudini un flusso umido, diretto tra il 3 e il 4 settembre prima verso la Sardegna e in seguito verso le regioni centro-meridionali. Non si tratterà di una perturbazione ma di uno stato instabile dell’atmosfera che creerà i presupposti per attivare moti verticali ascendenti, favorevoli alla formazione di rovesci e temporali, in spostamento dalla penisola iberica verso est proprio grazie a una timida e temporanea apertura della porta atlantica indotta dal calo del geopotenziale di cui sopra.
Assumerà invece le caratteristiche di una vera perturbazione il sistema frontale che è previsto posizionarsi sempre per il 3-4 settembre in pieno Oceano Atlantico e che potrebbe avvicinarsi alle coste occidentali europee all’inizio della prossima settimana, quando dovrebbe raggiungere il Golfo di Biscaglia. In questa fase, la modesta spinta meridiana della saccatura legata al sistema perturbato potrebbe incentivare la risalita di un promontorio in quota e il rafforzamento di una figura di alta pressione al suolo tra l’Europa centrale, l’Italia e la vicina penisola balcanica.
In un contesto di tempo nuovamente stabile, dal punto di vista termico questa dinamica comporterà probabilmente avere qualche grado in più rispetto ai valori attuali, ma nulla a che vedere con il caldo intenso perché si partirà da temperature fresche al mattino e nelle ore centrali del giorno le massime si porteranno probabilmente attorno ai 30 °C con un disagio fisiologico pressoché nullo grazie a un prevalente flusso più secco da est. Alla luce degli aggiornamenti attuali, la distanza temporale ci impedisce di prevedere la successiva evoluzione di questa configurazione e di sapere quindi, con sufficiente affidabilità, se quel sistema perturbato riuscirà eventualmente a interessarci.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera