Analisi situazione al 27 Luglio 2021
Analisi situazione al 27 Luglio 2021
Scrivo due righe per spiegare che cosa sta succedendo. La configurazione sinottica che sta interessando e che interesserà almeno fino alla fine del mese il Mediterraneo centro-occidentale è purtroppo la fabbrica di due eventi estremi in particolare: elevate temperature e violenti temporali. La situazione prevista per la notte tra il 31 luglio e il 1° agosto (in allegato) può essere presa come esempio anche per comprendere la ripetitività con cui nelle ultime settimane il Nord Italia è stato spesso teatro di nubifragi e di grandinate anche devastanti, mentre il Sud ha dovuto e dovrà ancora sperimentare fasi a tratti eccessivamente calde. Tutto scorre lungo quella linea nera tratteggiata che si alza e si abbassa di latitudine e segna il confine tra due tipi di tempo: a nord quello instabile legato alla circolazione depressionaria del Nord Europa che sospinge aria fresca atlantica in direzione del continente e a sud quello stabile legato all’espansione del promontorio nord africano che trasporta soprattutto verso il nostro meridione aria subtropicale continentale. Dal momento che questa situazione si presenta sostanzialmente stazionaria e tale resterà ancora nei prossimi giorni, sull’Italia l’atmosfera continuerà a trovarsi nelle condizioni di accumulare e rilasciare energia a ripetizione, come se ci fosse un nastro che viene continuamente riavviato per vedere il solito film. L’energia potenziale è massima a sud della linea nera tratteggiata, mentre quella cinetica è massima a nord della linea nera tratteggiata perché qui l’instabilità dell’aria converte il potenziale energetico in nubifragi, grandinate e colpi di vento. Fin tanto la configurazione non evolve o si modifica, il serbatoio non si svuoterà di carburante e ci sarà sempre una miccia pronta ad accendere intensi moti convettivi.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera