IL MALTEMPO SI SPOSTA AL SUD, IN ATTESA DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE DA MARTEDI SERA. SETTIMANA FREDDA PER IL PERIODO, CON TEMPERATURE BEN AL DI SOTTO DELLE MEDIE
IL MALTEMPO SI SPOSTA AL SUD, IN ATTESA DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE DA MARTEDI SERA. SETTIMANA FREDDA PER IL PERIODO, CON TEMPERATURE BEN AL DI SOTTO DELLE MEDIE
Si sta ormai scavando alle nostre latitudini l’ampia circolazione depressionaria che, alimentata da aria fredda di origine artica, darà il via nei prossimi giorni sull’Italia a una fase atmosferica particolarmente dinamica. Si aprirà infatti un periodo che vedrà, su quasi tutte le regioni, l’alternanza tra schiarite e il passaggio di impulsi perturbati provenienti dall’Oceano Atlantico. Il sistema frontale che nelle ultime ore ha innescato il netto cambiamento di circolazione interessa attualmente con fenomeni da sparsi a diffusi le nostre regioni centro-settentrionali, ad eccezione del Nord-Ovest dove sono in atto le prime schiarite. Sospinta da tese correnti settentrionali, la perturbazione proseguirà ora la sua corsa verso le regioni del Sud Italia che raggiungerà dalla prossima notte, quando determinerà su questi settori un sensibile peggioramento dello stato del tempo che si protrarrà anche per gran parte della giornata di domani, lunedì 12 ottobre, perché il sistema nuvoloso sarà rallentato temporaneamente nel suo movimento verso levante dalla formazione di un minimo barico ad occhiale. Come si può infatti osservare nella carta del tempo relativa proprio alle prime ore del pomeriggio di domani (figura 1), il complesso sistema perturbato sarà vincolato a due centri motore di circa 1006 hPa centrati sul Tirreno e sul Mare Ionio: il primo minimo è la traccia dell’evoluzione della depressione del Golfo Ligure formatasi la notte scorsa, mentre il secondo apparterrà al canale depressionario che l’avvezione di vorticità ciclonica lungo il fianco ascendente della saccatura – di cui abbiamo parlato negli ultimi interventi – andrà a generare tra questa sera e domani. Ecco che allora le condizioni atmosferiche attese per domani saranno improntate a un cielo da nuvoloso a coperto al Centro (tranne la Toscana dove avremo schiarite), al Sud e sulle due Isole Maggiori con precipitazioni da sparse a diffuse su tutti i settori, localmente anche a carattere temporalesco, in attenuazione serale sul versante tirrenico. Ampie schiarite al Nord-Ovest con prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso e tempo in miglioramento al Nord-Est, dove sarà possibile ancora qualche isolato fenomeno al mattino, e in Emilia Romagna dove qualche precipitazioni insisterà fino al pomeriggio specie a ridosso della catena appenninica. Venti da moderati a forti a rotazione ciclonica e mari generalmente molto mossi. Martedì 13 la perturbazione abbandonerà l’Italia (figura 2), ma al suo seguito lascerà in eredità ancora condizioni spiccatamente instabili, in attesa dell’arrivo di una nuova perturbazione che in serata si affaccerà sui nostri bacini occidentali. Si prevede allora bel tempo al Nord e inizialmente anche al Centro, ma sulle regioni centrali avremo probabilmente un aumento della nuvolosità nel pomeriggio, con qualche occasionale piovasco non escluso specie nelle zone interne. Estremamente variabile al Sud e sulle due Isole Maggiori con rovesci sparsi, più probabili e frequenti lungo il basso versante tirrenico e sulla Sardegna dove il passaggio di una linea di instabilità porterà nuove piogge, anche temporalesche, in trasferimento da ovest verso est fino a raggiungere la Campania e la Calabria tirrenica tra la sera e la notte su mercoledì 14. Ventilazione moderata dai quadranti nord-occidentali.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera