SETTIMANA DAL CONTESTO AUTUNNALE CON TEMPERATURE E QUOTA NEVE SULLE ALPI IN GRADUALE CALO
SETTIMANA DAL CONTESTO AUTUNNALE CON TEMPERATURE E QUOTA NEVE SULLE ALPI IN GRADUALE CALO
Nell’illustrazione sommaria della linea di tendenza attesa per i prossimi dieci giorni abbiamo sottolineato la probabile persistenza del flusso perturbato atlantico in ingresso alle nostre latitudini.
La conferma di questo segnale atmosferico, che emerge anche dagli ultimi ricalcoli effettuati dalla modellistica numerica, ci dà oggi la possibilità di fornire qualche dettaglio in più sulle condizioni meteorologiche attese nella settimana entrante, specie per quanto riguarda il campo termico.
A tal proposito, possiamo con buona probabilità affermare che nel corso dei prossimi giorni ci aspettiamo un lento e graduale calo della temperatura per l’arrivo sul nostro bacino non solo dei sistemi perturbati, ma anche di aria via via più fredda.
Si tratterebbe di un calo degno di nota, ma non di certo eclatante, che tra entro sabato 9 novembre potrebbe farci perdere all'incirca 5-7 °C rispetto ai valori attuali.
La configurazione barica responsabile di questa situazione avrà probabilmente completato la propria azione di raffreddamento in corrispondenza del prossimo week-end, quando l’affondo di una saccatura a cui sarà associata probabilmente una ciclogenesi sul Nord Italia ancora da valutare potrebbe assumere una posizione tale da veicolare verso i settori occidentali dell’Italia e da qui in estensione a tutta la penisola i massimi effetti dell’irruzione proveniente dai quadranti settentrionali, con masse d’aria in parte di origine polare e in parte di origine artica in uscita dalla penisola scandinava dove è atteso l’arrivo del primo gelo invernale.
Con il calo delle temperature si prevede, di pari passo, anche un calo della quota neve sull’arco alpino. Avremo modo di essere più precisi nelle prossime analisi.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano