L’AUTUNNO CHE CERCAVAMO STA PER ARRIVARE
L’AUTUNNO CHE CERCAVAMO STA PER ARRIVARE
Lasciatemelo dire: il disegno barico tracciato dai modelli numerici di previsione per l’inizio di novembre è un vero sollievo perché raffigura un autunno che inizia davvero a prendere in mano le redini del tempo delle nostre latitudini. Per quanto i cieli grigi e la pioggia siano comunemente etichettati dai più come “maltempo”, per una volta cerchiamo di cogliere questo segnale di “normalità stagionale” esprimendo compiacimento perché se una stagione prova a comportarsi come dovrebbe c’è solo da apprezzare il tentativo. Questa configurazione sinottica non rappresenta infatti solo la probabile linea di tendenza attesa per l’inizio del nuovo mese, su cui torneremo più avanti con i dovuti dettagli del caso. Questo disegno tracciato dall’atmosfera, con quella fitta rete di isobare che si chiudono attorno a una B indicante il centro motore della vasta circolazione depressionaria, è la climatologia delle condizioni meteorologiche che dovremmo avere proprio in questa stagione.
È infatti quella lettera, collocata poco a ovest delle Isole Britanniche, a raccontarci che adesso è il turno del flusso di matrice atlantica, composto da una successione di impulsi perturbati che scivolano lungo il fianco orientale dell’alta pressione delle Azzorre – in posizione non più penalizzante per le nostre latitudini – fino a raggiungere senza problemi il nostro bacino. Qui riescono così a entrare i sistemi nuvolosi, accompagnati spesso da depressioni secondarie che proprio sul nostro Mediterraneo vengono a formarsi grazie all’interazione delle correnti atlantiche con la complessa orografia che caratterizza i nostri settori. Questo è l’autunno che cercavamo! È l’autunno delle piogge democratiche e organizzate, è l’autunno del dinamismo che vede anche delle pause asciutte tra una perturbazione che va e un’altra che arriva e, soprattutto, è l’autunno della neve sulle Alpi come è normale che sia.
Ricordiamo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano