Immagine Meteo e Clima in Giappone
Il Giappone è in realtà un arcipelago, composto da più di 3.000 tra isole e isolette. Molto esteso in latitudine, dal momento che Hokkaido, la più... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Webcam - Venezia (Venezia)
Webcam a Venezia, regione Veneto. Il Canal Grande di Venezia incorniciato dai palazzi storici della... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Saint Nicolas (Aosta)
Webcam in località Saint Nicolas, nel comune di Aosta, regione Valle D'Aosta.
Immagine WRF Wind 10m (centro-sud) - ARW by GFS
Modello WRF-ARW (dati GFS) per il Centro-Sud con la carta dei venti previsti a 10 metri.... Leggi tutto...
Immagine Spaghetti Ensemble di Avellino
L'andamento atteso del geopotenziale a 500hPa e la temperatura a 850hPa. Qui la previsione per la... Leggi tutto...
Immagine FINE SETTIMANA CON UN'ALTRA CICLOGENESI NORD-AFRICANA: NUOVO PEGGIORAMENTO GENER...
Il Mediterraneo centrale è ormai da tempo in balìa di una circolazione ciclonica, alimentata a... Leggi tutto...
Immagine FORTE PERTURBAZIONE PROSSIMA ALL’ITALIA CON UN AMPIO VENTAGLIO DI FENOMENI ANC...
Eccoci arrivati a definire gli aspetti salienti del peggioramento delle condizioni atmosferiche che... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Introduzione alla Meteorologia Fisica

Neve e ghiaccio sui rami di un albero

La Meteorologia è la fisica classica Newtoniana applicata all’atmosfera: il moto obbedisce alla seconda legge di Newton, il calore soddisfa le leggi della termodinamica, e così via. Quando le leggi della fisica sono applicate ad un fluido come l’aria, esse descrivono i processi fisici tipici della meccanica dei fluidi.


La meteorologia è, dunque, la meccanica dei fluidi applicata all’atmosfera. L’atmosfera è però un sistema di fluidi estremamente complesso e tale complessità è dovuta alle innumerevoli interazioni fra molteplici processi fisici, che avvengono in luoghi diversi. Per esempio le differenze di temperatura creano le differenze di pressione che guidano i venti i quali trasportano anche vapore acqueo; quest’ultimo può condensare e rilasciare calore alterando a sua volta le differenze di temperatura.
Ve ne sono tantissimi di questi “circoli viziosi”, chiamati più correttamente “feedbacks” e sfortunatamente introducono comportamenti non lineari, complicando ulteriormente le cose. Ciò rende l’atmosfera un sistema dinamico caotico, cioè un sistema che è sì deterministico (l’evoluzione futura del sistema dipende solamente dalla sua storia passata) ma anche difficilmente prevedibile in quanto è molto sensibile alle condizioni iniziali: un errore anche infinitesimo nella conoscenza dello stato del sistema ad un certo istante, può provocare un grande errore nella previsione, specie a medio e lungo termine (questa situazione è nota come “effetto farfalla”).

Tuttavia è anche grazie a questo comportamento caotico e complesso dell’atmosfera che è anche possibile l’esistenza di fenomeni così affascinanti, suggestivi e la cui descrizione e comprensione rappresenta un vera sfida per l’uomo: temporali, tornado, uragani, fronti, correnti a getto, precipitazioni; tutti fenomeni che più o meno direttamente influenzano la nostra vita: come ci vestiamo, i nostri viaggi, la nostra economia e spesso anche come ci sentiamo.

Conosciamo molte cose del comportamento atmosferico, ma solo una piccola parte di queste conoscenze è descrivibile attraverso la soluzione esatta di opportune equazioni ed infatti molte delle formule matematiche che descrivono i vari fenomeni fisici possono essere risolte solo in modo impreciso in quanto troppo complesse; così, spesso, si ricorre a relazioni empiriche.


Nei vari articoli di questa sezione cercheremo di entrare più in dettaglio su tutto questo, ma prima di farlo vogliamo spendere due parole sul metodo scientifico. Nel 1637 nel suo “Discours de la Méthode”, René Descartes definì i principi base per un corretto approccio al metodo scientifico e precisamente:

1.
Accetta qualcosa come vero solo se sai che è vero
2. Suddividi i problemi difficili in parti più piccole e cerca di risolvere prima ogni parte per risolvere l’intero problema
3. Inizia dalle cose più semplici per arrivare al complesso, cercando le relazioni tra le variabili
4. Non permettere alla gente di giudicarti, lasciarti influenzare o interferire e procedi scrupolosamente per la tua strada.

Tale approccio forma le basi della rinascita scientifica e segna un’importante linea di demarcazione rispetto alle cieche credenze degli antichi filosofi, come Aristotele.

Stampa