Seconda Decade Maggio 2018: instabilità diffusa, rare pause asciutte
Seconda Decade Maggio 2018: instabilità diffusa, rare pause asciutte
Con la seconda Decade di Maggio la ventilazione orientale andrà attenuandosi, ma si aprirà la Porta atlantica. Nei giorni scorsi l'anomala disposizione dell'Alta pressione oceanica, distesa a nord delle Alpi, ha favorito la discesa di correnti fresche orientali. E' stato un sbocciare di temporali pomeridiani, mentre nella prima parte delle mattinata il soleggiamento è stato più presente. A partire da Domenica 13 Maggio una saccatura atlantica proveniente dalla Francia, farà il suo ingresso sulle Regioni di Nord Ovest e poi verso il Centro Italia. Ma facciamo un passo indietro...
Tra Venerdì 11 e Sabato 12 Maggio avremo ancora moderata instabilità sui rilievi Alpini e Appenninici, in locale sconfinamento ai settori adiacenti (pedemontane). Temperature in lieve rialzo, molto gradevoli, senza nessun eccesso.
Le prime ore di Domenica 13 Maggio sanciranno l'arrivo di una corposa perturbazione atlantica, con le Regioni di Nord Ovest alle prese con rovesci e temporali localmente di forte intensità. Precipitazioni che entro sera, più deboli, avranno già raggiunto il Nord Est, Toscana, Sardegna, Emilia Romagna, Umbria e Marche.Piogge al Sud solo su Campania, bello sul resto della Penisola. Arriverà anche la neve sulle Alpi tra 1500/1600 metri. tra 1800/1900 lungo la dorsale Appenninica.Le temperature si avvieranno verso un calo sostanzioso, oltre 7/8°C specie al Nord.
Lunedì 14 Maggio il Tempo migliorerà al Nord Ovest, mentre temporali e rovesci interesseranno ancora il Nord Est, il basso Tirreno, basso e medio Adriatico. Molto ventoso ovunque, temperature in ripresa al Nord Est, fresco fuori stagione sul resto della Penisola.
Martedì 15 - Mercoledì 16 Maggio tempo migliore al Nord, ancora instabile al Centro Sud, specie nelle ore pomeridiane. Non è da escludere qualche innnesco temporalesco sui crinali Alpini, temperature ancora molto contenute.
L'evoluzione più probabile da Giovedì 17 a Domenica 20 Maggiosembra essere quella di un ritorno a condizioni di instabilità specie pomeridiana, con tendenza poi ad nuova incursione atlantica, ma al momento i maggiori Centri di Calcolo (Gfs e Ecmwf) non convergono sull'evoluzione.
Attenzione! Ricordiamo che quella descritta è solo una stima di tendenza generale, un'indicazione di massima. Occorre aggiornarsi quotidianamente, seguendo le previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona e tenendo sempre presente la nostra Guida pratica alle previsioni del tempo, le avvertenze e le modalità d'uso riportate in calce alla nostra sezione meteo-città.
A cura di Fabio Porro