Proseguo stagionale tra impulsi artici e rimonte anticicloniche
Proseguo stagionale tra impulsi artici e rimonte anticicloniche
Il profondo vortice freddo che da alcuni giorni staziona sulla nostra Penisola, con neve a quote anche pianeggianti, piogge intense e venti sostenuti, andrà colmandosi nelle prossime ore.Le precipitazioni a causa del posizionamento del vortice colmo di aria fredda a sud del Po, ha favorito accumuli nevosi ingenti sulle Province a ridosso della Pianura Padana. I settori pedemontani sono stati appena "infarinati" da alcuni centimetri di neve, mentre a quote medie-alte (vedi la Valtellina) gli accumuli nevosi sono stati veramente irrisori.
L'Alta pressione delle Azzorre nei prossimi giorni si estenderà solo fino alle regioni del nord, mentre da Lunedì 8 Febbraio un nuovo e corposo impulso gelido giungerà sui versanti adriatici ed al Sud.Si rinnoveranno nuovamente condizioni prettamente invernali, con freddo in accentuazione e neve a quote pianeggianti sui versanti adriatici fino alle coste, fino ad interessare Abruzzo e Molise, ma anche Puglia, Calabria, Campania, Molise e perfino nord Sicilia. La neve scenderà copiosamente su Isernia, Campobasso, Termoli, Pescara, ma perfino su Bari, Catanzaro e forse anche Napoli. I venti freddi di tramontana e grecale, aumenteranno la sensazione del freddo.Freddo che si farà sentire con forti gelate al centro-nord, ove le minime specie sulle zone di pianura potrebbero toccare i -7/-8°C.
A metà settimana l'Alta pressione delle Azzorre riguadagnerà terreno sull'Europa centro occidentale, Mediterraneo ed Italia inclusi.Ritroveremo così un periodo più stabile, soleggiato con termiche in aumento. Fase positiva che ci accompagnerà almeno fino alla seconda decade del mese in corso.
Stagione invernale al "traguardo"?L'Alta pressione così posizionata permetterà nuovi scambi meridiani attorno al 20 Febbraio, con nuovi affondi artici verso il Mediterraneo e la nostra Penisola.La stagione come ho già ribadito nei miei precedenti articoli, è in "ritardo" di alcune settimane sul suo "cammino". Le sorprese bianche sono state molto rare, e gli accumuli nevosi sulla catena alpina non sono eccezionali. Ma l'Inverno 2015 potrebbe "spingersi" fino all'inizio della nuova stagione, con nuovi affondi polari e neve a quote basse. Stay tuned!