Prospettive di una fase invernale più dinamica e nei canoni stagionali
Prospettive di una fase invernale più dinamica e nei canoni stagionali
Il cammino stagionale dell'inverno 2014-2015 a parte qualche episodio al Nord, più incisivo al centro-sud e versanti adriatici, rimane sempre irto di ostacoli.La presenza sempre assidua dell'Alta pressione delle Azzorre ed una corrente a getto sempre molto "virtuosa" concedono pochi margini di manovra alla stagione.La corrente a getto nel suo naturale spostamento ovest-est continua a trascinare l'Alta oceanica verso le nostre latitudini, così anche alcuni fronti freddi, ma con "direzione" nord-sud. Anche nel corso di questo fine settimana, alcuni fronti hanno attraversato le Regioni settentrionali, con forti venti di foehn e temperature elevate. In alcune località del Piemonte le temperature hanno raggiunto e superato perfino i 26°C.
Nei prossimi giorni l'Alta pressione delle Azzorre arretrerà verso l'ovest del Continente europeo, favorendo così il passaggio di due fronti atlantici.Il primo seppur modesto, interesserà il nord, versante tirrenico, e Sardegna, tra martedì 13 e mercoledì 14 Gennaio. Le precipitazioni come vi ho anticipato saranno modeste, ma almeno la neve, piuttosto assente fino a questo momento, farà la sua comparsa sulle Alpi, tra i 1000-1200 metri di quota.Modesto maltempo che si estenderà al resto della Penisola, seppur con fenomeni attenuati.
Un fronte perturbato più incisivo è atteso tra giovedì 15 e venerdì 16 Gennaio, con fenomeni più accentuati e finalmente un po' di neve per tutto il comparto alpino e appenninico.La stagione invernale potrebbe ripartire da questi ultimi target cronologici, ma senza "scomodare" gelo e freddo intenso.Una "normalissima" fase invernale per il comparto euro-mediterraneo per "rilanciare" questo inverno 2014-2015 avaro di precipitazioni nevose a tutte le quote, ma anche troppo generoso di giornate soleggiate e temperature di lunga oltre le medie stagionali.