Immagine WRF Prec Type (ita) - ARW by ICON
Mappa sull'Italia del modello WRF-ARW con la temperatura a 850hPa e il tipo di precipitazione (pioggia, neve, pioggia congelantesi e ice pellets).
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteorologia, Volume 2 - Gli elementi meteorologici principali
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario mirato alla conoscenza dell’atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 6 - Peculiarità atmosferiche nel Mediterraneo e in Italia
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Calabria 24h - Mappe grafiche riassuntive delle 24 ore
Le previsioni meteo attese sulla regione Calabria. Le mappe con il tempo per i prossimi giorni.... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Verbano-Cusio-Ossola
La provincia di Verbano-Cusio-Ossola è nata dalla fusione di 3 territori distinti: il Verbano, il... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 6hPrec (ita - backup 2)
Backup seconda corsa precedente del modello WRF con le precipitazioni sull'Italia e la pressione... Leggi tutto...
Immagine GFS 850hPa Temp - Wind
GFS 850hPa Temp, Wind: temperatura e venti previsti dal modello americano in corrispondenza della... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

LINEA DI TENDENZA FINO ALLA FINE DELL’ANNO

Scritto da Andrea Corigliano Martedì 17 Dicembre 2024 11:00

LINEA DI TENDENZA FINO ALLA FINE DELL’ANNO

Mappa media attesa per il 20-26 dicembre 2024Un campo anticiclonico si è insediato sull’Europa centro meridionale dove trasporta aria mite proveniente dalle latitudini subtropicali marittime e determina condizioni atmosferiche sostanzialmente stabili che, in inverno, comportano anche la formazione di nebbie e di nubi basse a causa delle inversioni termiche. Questa evoluzione rientra in quella vivacità atmosferica di cui abbiamo parlato nell’ultima analisi dal momento che questo disegno sinottico sarà destinato a essere messo in crisi tra giovedì 19 e venerdì 20 dicembre dal passaggio di una veloce saccatura nord-atlantica che accompagnerà una perturbazione con i propri fenomeni e permetterà l’ingresso, alle nostre latitudini, di una massa d’aria più fredda di origine polare marittima.

L’anticiclone non scomparirà però dalla scena perché, a seguito del passaggio di questa saccatura, una nuova pulsazione prenderà forma sul vicino Oceano Atlantico e spianerà la strada al passaggio di un secondo impulso freddo, destinato ad attraversare la nostra penisola tra il 23 e il 25 dicembre. Il segnale medio di questa evoluzione è ben illustrato nel quadro sinottico medio previsto tra il 20 e il 26 dicembre (fig. 1), con la nostra penisola che si troverà a metà strada tra l’azione stabile della figura anticiclonica a ovest e quella instabile della figura depressionaria, sulla penisola balcanica.

In questa fase, le temperature si porteranno anche al di sotto dei valori medi del periodo specie sul versante adriatico e al Sud dove assisteremo, con buona probabilità, anche al passaggio di precipitazioni, nevose in Appennino a quote che potrebbero essere anche collinari: per i dettagli, si rimanda ai prossimi aggiornamenti. Negli ultimi giorni dell’anno, invece, il segnale anticiclonico potrebbe diventare più robusto anche sul Mediterraneo centrale dal momento che la figura di alta pressione dovrebbe spostare i propri massimi in quota e al suolo dal vicino Oceano Atlantico all’Europa centro-occidentale ed interessare così più direttamente anche la nostra penisola (fig. 2).

Al momento, non abbiamo a disposizione indicazioni affidabili per stabilire se si tratterà di una configurazione di blocco, anche se i primi segnali cominciano a lasciar intendere una maggiore persistenza dell'anticiclone che rimane ancora tutta da definire ma che, allo stesso tempo, già inquadra il settore di Nord-Ovest come quello in cui risulterà più altamente probabile l'avvio di una fase con precipitazioni scarse o del tutto assenti.



Il venir meno della vivacità atmosferica finora vissuta potrebbe quindi portarci a un bivio perché dall’evoluzione futura di questa situazione sapremo se prenderà forma una configurazione barica più stabile o se, con l'avvio del nuovo anno, avremo modo di osservare il passaggio di nuovi episodi perturbati.

Mappa media attesa per il 27-31 dicembre 2024


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » LunedìMartedìMercoledìGiovedìVenerdìSabatoDomenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa