NEL FINE SETTIMANA GLI ULTIMI ATTI DELL’INTENSA ONDATA DI MALTEMPO: SOTTO OSSERVAZIONE IL VERSANTE IONICO E IL NORD-EST
NEL FINE SETTIMANA GLI ULTIMI ATTI DELL’INTENSA ONDATA DI MALTEMPO: SOTTO OSSERVAZIONE IL VERSANTE IONICO E IL NORD-EST
Stiamo per percorrere le ultime tappe di questa lunga fase perturbata che, come abbiamo detto, è scaturita da una circolazione atmosferica bloccata da un’area di alta pressione sull’Europa orientale che ha ostacolato l’avanzare di una saccatura atlantica e della perturbazione a essa associata. Nelle prossime ore la coda di questa saccatura si staccherà dal flusso perturbato atlantico principale per isolarsi in una figura di bassa pressione che, proprio nel corso del fine settimana, andrà ad impegnare in modo particolare le regioni meridionali e il Nord-Est.
Ancora una volta lo stato del tempo sarà condizionato dalla stazionarietà del sistema ciclonico che ruoterà su se stesso, restando però bloccato nel proprio moto di traslazione: la carta del tempo prevista per il primo pomeriggio di domani (sabato 19) e di dopodomani (domenica 20), mostra infatti una disposizione dei flussi attorno a un minimo di pressione al suolo che si collocherà all’incirca sulla Sicilia e che qui rimarrà per tutto il fine settimana (fig. 1).
Come già anticipato nella descrizione della configurazione pubblicata ieri, sarà il flusso dai quadranti meridionali – in prevalenza tra ostro e scirocco – a indirizzare il nastro atmosferico che trasporterà aria umida e instabile lungo il ramo ascendente della circolazione depressionaria e quindi a concentrare le precipitazioni più intense e organizzate soprattutto laddove questo flusso troverà il modo di sollevarsi anche con il contributo orografico. Nella giornata di domani (sabato 19) le condizioni di maltempo risulteranno più organizzate, con i fenomeni da sparsi a diffusi che interesseranno tutte le nostre regioni (fig. 2, a sinistra).
Piogge, rovesci e temporali, localmente anche di forte intensità, saranno più insistenti sulla Sicilia e sulla Calabria: limitatamente a questa regione, sarà soprattutto la costa ionica a vedere una probabilità più elevata di ricevere precipitazioni localmente molto abbondanti. Piogge significative anche al Nord, in risalita dall’Adriatico e in evoluzione da est verso ovest fino a raggiungere ancora il Piemonte: in questo caso, i fenomeni più intensi si verificheranno soprattutto sulla fascia montuosa e collinare dell’Emilia Romagna e probabilmente anche lungo la fascia costiera, dove si potrebbero raggiungere cumulate anche prossime ai 70-100 millimetri.
Domenica 20 (fig. 2, a destra), invece, assisteremo a una cessazione delle condizioni perturbate al Centro-Nord, con gli ultimi fenomeni che insisteranno sulla fascia adriatica, in Pianura Padana e sui rilievi piemontesi, dove ancora una volta si concentreranno le cumulate più significative. Ancora maltempo invece al Sud e sulle Isole, anche marcato sull’area ionica della Calabria dove, come per la giornata di sabato, sussisteranno probabilmente le condizioni per la formazione di temporali intensi, organizzati e persistenti: non si esclude che sul crotonese la persistenza della fenomenologia prevalentemente temporalesca possa portare a cumulate prossime o addirittura superiori ai 300-400 millimetri nell’arco di 48 ore. Come sempre, si raccomanda prudenza e di seguire gli avvisi emanati dalla Protezione Civile.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera