CONTINUERÀ LA PRIMAVERA VIVACE TRA PAUSE, PERTURBAZIONI E TEMPERATURE IN ALTALENA
CONTINUERÀ LA PRIMAVERA VIVACE TRA PAUSE, PERTURBAZIONI E TEMPERATURE IN ALTALENA
L’immagine satellitare di questa mattina ci mostra ancora uno scambio meridiano dei flussi a caratterizzare il tempo sull’Europa, con aria fredda che scende verso le basse latitudini e aria mite che percorre il cammino inverso (fig. 1). A differenza però dell’ultimo episodio in cui le correnti settentrionali sono arrivate fin sul Mediterraneo passando per i settori centrali del nostro continente, questa volta il canale di andata delle masse di aria artica e polare si è collocato in pieno Oceano fino a sprofondare fino alle Isole Canarie mentre quello di ritorno, percorso da correnti di origine subtropicale, è arrivato gradualmente a coinvolgere proprio il nostro bacino e quindi anche l’Italia che ora risentirà temporaneamente della rimonta di un promontorio subtropicale in fase di costruzione tra la penisola balcanica e l’Europa orientale.
Al confine tra le due circolazioni troviamo un sistema perturbato che sfila da sud-ovest verso nord-est e che apporta piogge al Nord-Ovest, senza progredire verso levante stante la saccatura che lo accompagna quasi stazionaria almeno per le prossime 24-36 ore. Avremo invece un cambiamento della situazione meteorologica tra martedì 30 aprile e mercoledì 1° maggio, quando la coda dell’ampia onda ciclonica entrerà come un pendolo proprio sul bacino occidentale del Mediterraneo per andare così a instabilizzare l’atmosfera a partire dai nostri mari di ponente con la risalita di nuclei di vorticità ciclonica in seno a correnti sciroccali in graduale rinforzo a partire dalle due Isole Maggiori (fig. 2).
La Sardegna e le regioni nord-occidentali risentiranno così per prime della parte più avanzata di una perturbazione che prenderà forma sul Mediterraneo occidentale e che attraverserà poi la nostra penisola tra mercoledì 1 e giovedì 2, risultando probabilmente più attiva al Centro-Nord. Con il passaggio del sistema nuvoloso arriverà da ovest anche parte dell’aria fredda presente in Oceano Atlantico e risucchiata dalla coda della saccatura, tanto che l’avvio dell’ultimo mese della primavera meteorologica sarà caratterizzato da una diminuzione delle temperature che si riporteranno al di sotto della media del periodo ma senza ovviamente raggiungere i valori insoliti raggiunti nei giorni scorsi.
Purtroppo sarà ancora marginale l’influenza dei sistemi perturbati al Sud e in particolare in Sicilia, dove continuerà l’assenza di precipitazioni importanti. La speranza per vedere qualche pioggia sarà appesa allo spostamento verso levante della circolazione ciclonica, previsto sul finire della settimana, anche se si tratterà in prevalenza di condizioni di instabilità che comportano la formazione di fenomeni non particolarmente organizzati e diffusi.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera