Immagine WRF MSLP 12hPrec (ita - backup 2)
Mappa di backup (seconda corsa precedente) del modello WRF con pressione al suolo (MSLP) e accumulo precipitativo nelle 12 ore precedenti.
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Previsioni meteo Liguria - Mappe grafiche dettagliate delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Liguria. Il tempo atteso per i prossimi giorni. Riassunto nelle... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Brescia
La provincia di Brescia è una provincia italiana della Lombardia, seconda per numero di abitanti... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Albaredo Per San Marco (Sondrio)
Webcam Albaredo Per San Marco, in provincia di Sondrio (SO), regione Lombardia. Di... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Pomezia (Roma)
Webcam a Pomezia, in provincia di Roma (RM), Lazio.
Immagine WRF Wind 10m (centro-sud)
Modello WRF-NMM per il Centro-Sud con la carta dei venti previsti a 10 metri. Rappresentati sia i... Leggi tutto...
Immagine Icon 1h/3h Prec ITA (Wz)
Precipitazioni previste sull'Italia (con gli accumuli su 1 ora e 3 ore) dal modello tedesco ICON.... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

POTENTE RIMONTA DELL’ANTICICLONE CON PROBABILI NUOVI RECORD DI CALDO IN VISTA

Scritto da Andrea Corigliano Giovedì 11 Aprile 2024 06:00

POTENTE RIMONTA DELL’ANTICICLONE CON PROBABILI NUOVI RECORD DI CALDO IN VISTA

Situazione attesa per venerdì 12 aprile 2024La goccia fredda entrata sul Mediterraneo occidentale come evoluzione della coda della saccatura giunta nel pomeriggio di ieri a ridosso del Nord-Ovest è ora in piena azione sui nostri mari di ponente, tra Corsica e Sardegna, dove apporta condizioni di spiccata instabilità. Il piccolo vortice continuerà a muoversi verso sud e approderà domani, giovedì 11, sull’Algeria per poi rimanere parcheggiato sul deserto sahariano, in attesa che un ramo del flusso perturbato si abbassi di latitudine per riprenderlo e farlo confluire nella vasta circolazione ciclonica che governa la dinamica atmosferica del Nord Atlantico.

Dando credito alla linea di tendenza delineata in chiave probabilistica dalla modellistica numerica, questo scenario dovrebbe concretizzarsi tra martedì 16 e mercoledì 17, quando andrebbe delineandosi lo sviluppo meridiano di una saccatura il cui approccio alla nostra penisola resta ancora da analizzare. Prima di arrivare a questa evoluzione attraverseremo una fase anticiclonica che sarà dovuta all’espansione dell’alta pressione delle Azzorre, già pronta a ricucire lo strappo che si è venuto a creare proprio con il passaggio della goccia fredda.

La struttura che andrà ad assumere in quota la figura barica, ben evidente dalla disposizione del campo di geopotenziale a 500 hPa per la giornata di venerdì 12 (figura a sinistra), lascia intendere la risalita di aria subtropicale marittima particolarmente mite per il periodo e il conseguente rigonfiamento delle superfici isobariche fino a raggiungere valori davvero insoliti per metà aprile: le tonalità cromatiche che vanno dal rosso acceso al magenta, infatti, ci dicono che per quanto riguarda l’intensità questo scenario calcolato è marcatamente anomalo perché cade nella coda destra della distribuzione formata da tutti gli scenari atmosferici che possono verificarsi in questo periodo dell’anno.

In altre parole la campana anticiclonica, con quella isoipsa di 588 decametri a 500 hPa che sfiora le Alpi occidentali, sarà molto «potente» per questo periodo: a dire il vero, lo sarebbe anche per il periodo estivo, ovviamente con un valore dell’anomalia più attenuato. Di pari passo si comporterà anche il campo di temperatura a 850 hPa (figura a destra), la cui previsione denota in modo chiaro la probabile realizzazione di uno scenario di anomalia positiva ancora una volta inconsueta per il periodo soprattutto tra penisola iberica centro-settentrionale, Francia e Italia centro-settentrionale.



Come per gli scenari relativi alle altezze di geopotenziale appena discussi, anche per la grandezza «temperatura a circa 1500 metri» ci troviamo agli estremi della distribuzione statistica. In soldoni, la modellistica numerica ci sta informando che ci sono i presupposti affinché, tra venerdì e lunedì, ci siano i presupposti per battere nuovi record di caldo in quota e nei bassi strati, a breve distanza dall’ultimo evento che è accaduto non più di 48-72 ore fa su diversi stati europei. Agli antipodi invece si troverà l’Algeria dove, proprio a causa dell’affondo della goccia fredda, sarà presente una situazione opposta caratterizzata da anomalie pesantemente negative in termini di altezza di geopotenziale a 500 hPa e di temperatura a 850 hPa.

Nel prossimo aggiornamento, una previsione delle temperature che saranno probabilmente raggiunte.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggidomani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa