PRIMA PARTE DELLA SETTIMANA CON IL PASSAGGIO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE
PRIMA PARTE DELLA SETTIMANA CON IL PASSAGGIO DI UNA NUOVA PERTURBAZIONE
Le schiarite della giornata odierna lasceranno il posto, da domani, a un graduale cambiamento del tempo in arrivo da ovest e destinato a interessare buona parte della nostra penisola tra martedì 24 e mercoledì 25 ottobre. Si tratta di una nuova perturbazione che si sta organizzando sulla penisola iberica e che nelle prossime ore sarà agganciata dal flusso zonale per raggiungere con la sua parte più avanzata le regioni di Nord-Ovest dalla seconda parte di domani, lunedì 23. La situazione prevista in quota per martedì, giorno in cui è previsto il graduale avanzamento del sistema perturbato sull’Italia, evidenzia la nuova saccatura in ingresso sul Mediterraneo occidentale e il conseguente richiamo di aria calda che, scorrendo sul bordo occidentale di un mobile promontorio subtropicale, determinerà un nuovo aumento delle temperature in particolar modo sulle nostre regioni centro-meridionali (fig. 1, a sinistra).
Al livello del mare il fronte freddo annesso al sistema perturbato sarà accompagnato da una ciclogenesi dal valore minimo di pressione intorno ai 1000 hPa in prossimità della Costa Azzurra e sarà preceduto e seguito da condizioni di instabilità (fig. 1, a destra). All’interno del canale delle correnti occidentali che si è andato aprendosi proprio in questi giorni potrebbe poi inserirsi un nuovo impulso, previsto entrare martedì sulla penisola iberica. Già da domani ci aspettiamo quindi un graduale aumento della nuvolosità su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria e l’arrivo su queste regioni delle prime precipitazioni sparse, per lo più di debole intensità.
In questo contesto di generale variabilità con tendenza a un ulteriore peggioramento dello stato del tempo si inserisce però una prima potenziale criticità legata all’attivazione di una linea di convergenza tra scirocco e tramontana scura che potrebbe delinearsi sul settore centrale del Golfo Ligure a partire dal pomeriggio (fig. 2): per questo motivo, esiste una probabilità medio-alta che si verifichi la formazione di temporali di tipo autorigenerante tra il savonese orientale e il genovesato e quindi che si possano creare situazioni favorevoli per precipitazioni anche a carattere di nubifragio, con cumulate puntualmente abbondanti tra queste due province liguri (fig. 3, a sinistra).
Nella giornata di martedì l’evoluzione verso levante della perturbazione andrà a distribuire i fenomeni al Nord e su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna settentrionale (fig. 3, a destra). Ci aspettiamo precipitazioni in genere da sparse a diffuse e dall’intensità tra debole e moderata ad eccezione di parte del Piemonte che resterà in ombra pluviometrica e del Levante Ligure, della Toscana settentrionale e della fascia alpina e prealpina del Nord-Est per il motivo opposto. Su questi ultimi settori, infatti, i fenomeni si presenteranno probabilmente più organizzati e potrebbero assumere carattere di forte intensità tanto da ritenere plausibile il raggiungimento, a fine giornata, di cumulate abbondanti e localmente superiori ai 100-120 millimetri. Caldo al Sud, in particolare su Puglia e Sicilia dove sarà ancora probabile il raggiungimento di picchi termici intorno ai 30 °C.
Mercoledì ci aspettiamo un’attenuazione delle precipitazioni al Nord in un contesto di generale variabilità e il passaggio della perturbazione sul resto d’Italia, ma con i fenomeni più significativi che ancora una volta si concentreranno soprattutto sul versante tirrenico.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Per le classiche previsioni del tempo, vai al meteo per oggi, domani, oppure al METEO SETTIMANALE » Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica.
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera