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SULLA PREVISIONE DELLA NEVE

Scritto da Andrea Corigliano Venerdì 24 Febbraio 2023 00:00

SULLA PREVISIONE DELLA NEVE

La previsione della neve con l'ensemblePer comprendere quanto è delicata la previsione di neve fino a bassa quota sulle regioni settentrionali, legata allo scenario che andrà delineandosi nel corso del fine settimana con l’irruzione di aria artica, può essere utile dare un’occhiata a queste previsioni di ensemble relative al tipo di precipitazione che potrebbe verificarsi: in verde chiaro "pioggia", in blu "neve bagnata", in viola "neve".

Ad oggi, sono due le località in cui la probabilità di avere neve (asciutta o bagnata) è più elevata: il cuneese e il savonese.

Ragionando in termini areali, la prima zona partirebbe avvantaggiata per il semplice fatto che si trova a una quota collinare dove il flusso sarà molto probabilmente costretto a imbottigliarsi e quindi il fattore altimetrico darà certamente una mano nel conservare i fiocchi di neve.

La seconda area, circoscrivibile al centro-ponente ligure, potrebbe sfruttare il raffreddamento dell’immediato entroterra (proprio laddove le precipitazioni dovrebbero essere più continue) e veder la neve spingersi fino a quote basse grazie all’azione della tramontana scura che farà valicare l’irruzione sul versante marittimo.



Sulle vicine aree di pianura delle Alpi occidentali e dell’Appennino Settentrionale, la probabilità che possa nevicare fino in pianura è invece al momento media, come indicato grossomodo dagli scenari validi per Torino, Piacenza e Reggio Emilia. Man mano che ci allontaniamo dai rilievi, dove la forzante orografica viene meno, le probabilità continuano a diminuire.

Si tratta quindi di una situazione molto delicata in cui sono tanti i fattori che concorrono a comporre un puzzle che, per essere completo, necessita che tutte le tessere si incastrino alla perfezione. In questa fase, siamo quindi ancora in una situazione in cui la previsione relativa alla localizzazione della neve a basse quote è ancora abbastanza debole: per questo ho specificato che bisognerà ancora aspettare qualche aggiornamento per avere qualche elemento più robusto che permetta di sciogliere la prognosi. Fretta e previsione di nevicate in pianura stanno tra di loro come il diavolo sta all’acqua santa.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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