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AL VIA LA QUARTA ONDATA DI CALDO: VENERDÌ 15 LUGLIO IL PRIMO PICCO TERMICO

Scritto da Andrea Corigliano Mercoledì 13 Luglio 2022 10:00

AL VIA LA QUARTA ONDATA DI CALDO: VENERDÌ 15 LUGLIO IL PRIMO PICCO TERMICO

Temperature massime previste per il 15 Luglio 2022Da domani la dinamica atmosferica ci farà entrare in una nuova fase di caldo anche intenso, la quarta da maggio e la terza dall’inizio dell’estate meteorologica. A differenza delle precedenti, però, l’evoluzione di questa situazione sarà piuttosto lenta tanto che anche dagli ultimi aggiornamenti non si riesce a definire in modo affidabile una data in cui potremmo ragionevolmente pensare di incamminarci verso la fine di questa nuova fase. Questo allungamento dei tempi è legato alla quasi stazionarietà della goccia fredda ad ovest delle coste portoghesi e dall’azione di piallatura del flusso atlantico che conterrà l’espansione meridiana del promontorio nord africano: la figura anticiclonica subtropicale si troverà quindi intrappolata sull’Europa sud-occidentale dove, almeno fino a martedì 19 luglio, sarà confinata la parte più intensa dell’avvezione di aria rovente in arrivo dal Marocco e dal vicino oceano. Fino all’inizio della prossima settimana la nostra penisola sarà quindi esposta solo all’influenza marginale del flusso più caldo che riuscirà ad interessarci tra alti e bassi, cioè compiendo verso l'Italia qualche passo avanti e qualche passo indietro.

Venerdì 15 luglio è atteso il primo picco di calore, dovuto in parte al sopraggiungere della parte periferica della massa d’aria subtropicale e in parte a effetti locali della ventilazione che verrà a instaurarsi in modo particolare al Settentrione. In questa giornata, infatti, lo scorrimento di aria più fresca lungo il bordo settentrionale della figura anticiclonica (fig. 1, a sinistra) determinerà al suolo un parziale aumento della pressione atmosferica a nord dell’arco alpino e la formazione di un dislivello barico tra i due versanti delle Alpi (fig. 1, a destra). Questa situazione sarà così favorevole all’innesco di deboli venti settentrionali (föhn) nelle vallate alpine centro-occidentali e di deboli venti meridionali (marino) nelle vallate appenniniche che dalla Liguria si allungano verso il versante padano, tra il Piemonte e l’Emilia.

Essendo sottoposte a compressione adiabatica perché in discesa dai rilievi, le due componenti eoliche contribuiranno a riscaldare i bassi strati e a concorrere quindi all’aumento delle temperature laddove riusciranno ad estendere con maggiore efficacia la propria influenza calda e secca. Nel corso del fine settimana, invece, lo spostamento dei massimi anticiclonici in quota verso la Francia e le Isole Britanniche allontanerà il flusso di aria fresca verso il nord-est europeo ma, allo stesso tempo, permetterà che una parte di esso possa infiltrarsi in Pianura Padana determinando un lieve ridimensionamento della calura (fig. 2, a sinistra): l’isoterma di 20 °C a 850 hPa (circa 1500 metri) andrebbe così a interessare soprattutto le due Isole Maggiori e il Centro-Sud mentre le regioni settentrionali avranno sulla stessa quota isobarica temperature inferiori, di qualche grado, a questa soglia.

All’inizio della prossima settimana, invece, si delineerebbe un nuovo avanzamento dell’aria calda anche verso il Nord Italia, a partire dal settore occidentale (fig. 2, a destra). Questa dinamica dovrebbe risultare più incisiva a partire da mercoledì prossimo, 20 luglio, quando la probabile risalita della goccia fredda verso le Isole Britanniche potrebbe strutturare meglio il trasporto del flusso subtropicale verso tutte le nostre regioni che si troverebbero maggiormente esposte all'influenza del promontorio nord africano: nei prossimi aggiornamenti ne sapremo sicuramente di più.



Per il momento, sottolineiamo le condizioni di tempo stabile che ci accompagneranno nei prossimi quattro giorni e che, garantendo un cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso quasi ovunque, inaspriranno ulteriormente le condizioni di grave siccità già esistente. Unica eccezione i settori alpini di Nord-Est perché, trovandosi esposti all’azione marginale dell’aria fresca in scorrimento sull’Europa centro-orientale, vedranno un po’ di instabilità con la formazione di isolati rovesci e temporali per lo più pomeridiani.

Sul fronte termico, venerdì sarà una giornata molto calda soprattutto al Nord e sul versante tirrenico centro-settentrionale (fig. 3), dove le temperature massime nelle aree interne oscilleranno probabilmente tra 32 e 38 °C: in Pianura Padana non si esclude qualche picco intorno ai 39-40 °C, specie sull’Emilia centro-occidentale. Domenica 17, invece, temperature in lieve calo al Nord e in ulteriore lieve aumento al Sud.

Previsione attesa per il 15 Luglio 2022
Circolazione a 850 hPa 17-18 Luglio 2022


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

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