UN FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DELL’INSTABILITÀ DIFFUSA, IN ATTENUAZIONE DA LUNEDÌ
UN FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DELL’INSTABILITÀ DIFFUSA, IN ATTENUAZIONE DA LUNEDÌ
Con l’ingresso sul Mediterraneo centrale dei due impulsi instabili, uno proveniente dal Nord Atlantico e uno dall’entroterra algerino, sull’Italia e sui bacini che la circondano si è insediata una circolazione ciclonica attiva a tutte le quote, a cui si associano una nuvolosità diffusa e delle precipitazioni.
Come sempre accade quando le nostre latitudini diventano «area depressa» e sono gradualmente circondate da un campo di pressione più elevato, il mulinello di nubi e fenomeni si attenua lentamente e insiste sulle stesse zone per alcuni giorni. Vale a dire che lo stato del tempo, partendo da pronunciate condizioni di instabilità come quelle che avremo fino a domenica, tenderà gradualmente a migliorare passando allo stato di variabilità man mano che si consumerà l’aria fredda presente in quota e di conseguenza diventeranno sempre meno diffusi e più deboli i moti ascendenti.
La previsione del campo di geopotenziale a 500 hPa mediata tra oggi e il 10 maggio mostra proprio l’isolamento del vortice che tenderà a mostrarsi attivo soprattutto in media troposfera sulla verticale del Centro-Sud e l’espansione anticiclonica da ovest pronta a guadagnare terreno sull’Europa occidentale, specie a partire da lunedì 9 maggio.
Il fine settimana che sta per iniziare racchiuderà quindi le 48 ore più favorevoli allo sviluppo di nubi e di precipitazioni, prima che il motore ciclonico vada gradualmente spegnendosi e risenta della spinta anticiclonica da ovest. Piogge, a prevalente carattere di rovescio e di temporale, risulteranno più probabili nella giornata di sabato sui settori alpini e al Centro-Sud, mentre domenica la distribuzione dei fenomeni potrebbe essere più diffusa e quindi riguardare tutta la penisola.
Ciò non significa, ovviamente, che il cielo risulterà sempre coperto e apporterà piogge continue, ma che nel corso del giorno si potrebbero rinnovare anche per più volte occasioni per avere nuvolosità intensa con fenomeni associati, tra una pausa e l’altra e tra un’occhiata di sole e l’altra. Cerchiamo di portare a casa più millimetri di pioggia possibili perché ne abbiamo bisogno.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera